Nuovo ciclo delle “Lezioni di storia” dal titolo “Ribelli” dall'11 dicembre 2022 al 16 aprile 2023
Questa mattina (23/11/2222) alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich alla presenza dell'Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, di Federico Prioglio, Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRTrieste e di Lodovico Steidl, responsabile relazioni istituzionali Editori Laterza, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo ciclo delle “Lezioni di Storia".
Il ciclo delle Lezioni di Storia “Ribelli”, ideato e progettato dagli Editori Laterza è promosso dal Comune di Trieste ed è organizzato con il contributo della Fondazione CRTrieste, si terrà al Teatro Verdi di Trieste dall’11 dicembre 2022 al 16 aprile 2023 sempre di domenica alle ore 11.00.
“Siamo giunti ormai all'ottava edizione del ciclo 'Lezioni di storia', un traguardo importante ed impegnativo, perché ripetersi con successo è una cosa straordinaria – ha detto l'Assessore Giorgio Rossi -. In questa edizione dal titolo 'Ribelli' saranno presentate alcune delle figure più carismatiche, prima fra tutte quella di Gesù. Ringrazio tutti, gli uffici del Comune di Trieste, la Fondazione CRTrieste che ci ha sempre sostenuto, non solo moralmente, ma anche economicamente ed Editori Laterza, ideatori del progetto”.
Il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRTrieste, Federico Prioglio, ha sottolineato come iniziare con la figura di Gesù il ciclo delle 'Lezioni di storia' sui 'Ribelli' sia una provocazione, che sottolinea tutta la laicità di questa città. Bisogna lavorare per Trieste tutti insieme, con un occhio di riguardo alla qualità, accompagnando l'Amministrazione comunale nella gestione di questa iniziativa.
Lodovico Steidl, responsabile relazioni istituzionali Editori Laterza, ha ribadito la gratuità dell'evento a dimostrazione della bontà dell'Amministrazione comunale e della Fondazione CRTrieste, che regalano la possibilità ai propri concittadini di poter partecipare alle “Lezioni di storia”. La gratuità si regge sulla generosità del Comune, che mette a disposizione il Teatro Verdi, sul sostegno economco, ma non solo, della Fondazione CRTrieste che invoglia le persone a seguire il ciclo.
La storia prevede lunghe stagioni di continuità e improvvise rotture. Spesso queste ultime sono agevolate, se non scatenate, dall’azione di alcuni singoli uomini e singole donne che, mettendo in discussione i costumi, le mentalità, le regole, aprono orizzonti nuovi di possibilità. Ai ribelli che sono riusciti a cambiare radicalmente il corso degli eventi, a coloro che ci hanno provato e a coloro che hanno immaginato strade diverse da quelle battute fino a quel momento, è dedicato questo nuovo ciclo di Lezioni di Storia.
Un ciclo originale di sei appuntamenti che viene presentato per la prima volta al Teatro Verdi di Trieste e che vedrà protagonisti relatori autorevoli e appassionati, noti al pubblico dei più importanti teatri italiani.
In tempi di incertezza e di guerra come quelli che stiamo vivendo, ricostruire il pensiero e l’azione di alcune grandi figure del passato vuole essere una esortazione a coltivare la speranza di un cambiamento sempre possibile.
L’11 dicembre inaugurerà il ciclo il teologo Vito Mancuso con la lezione Gesù: la rottura della Legge.
La domenica successiva, il 18 dicembre, sarà la volta di Spartaco: la rivolta per la libertà, Giusto Traina parlerà del gladiatore ribelle, l’uomo – divenuto un simbolo degli oppressi – che ha fatto tremare Roma attraversando l’Italia alla guida di un esercito di schiavi fuggiti.
Il 29 gennaio 2023 con Artemisia Gentileschi: la violenza, il coraggio, l’arte Costantino D’Orazio farà un omaggio alla determinazione, alla forza e all’anticonformismo di Artemisia Gentileschi, pittrice dal talento straordinario e figlia d’arte, che nel 1612 fu vittima di uno stupro.
Il 5 febbraio salirà sul palco Maria Giuseppina Muzzarelli per raccontare la figura storica, il carisma e la personalità complessa di Giovanna d’Arco: una donna in armi.
Il 5 marzo Valeria Palumbo condurrà il pubblico nel mondo di Virginia Woolf: fuori dalla trappola del sesso, partendo da Orlando – una delle opere più straordinarie della scrittrice inglese – in cui viene ribadito che la mente umana, soprattutto durante la fase creativa, necessita delle qualità dei due sessi.
Chiuderà il ciclo il 16 aprile Luigi Mascilli Migliorini proponendo una riflessione profonda su Robespierre: al cuore della rivoluzione.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.