Maker Faire Trieste, in piazza Unità la Fiera dell’ingegno: 2 ore di sospensione a sostegno del corteo dei lavoratori Wartsila

Sabato 3 (con sospensione dalle 17.00 alle 19.30 delle attività previste in segno di partecipazione e solidarietà con i lavoratori della Wärtsilä e dell’indotto) e domenica 4 settembre in Piazza Unità d’Italia a Trieste si svolgerà
la nona edizione della grande festa dell’ingegno e dei maker: un weekend di inventori, creativi, attrazioni e curiosità, dimostrazioni, esperimenti elaboratori tecnologici e scientifici per tutte le età , organizzata da ICTP e Comune di Trieste, con il supporto dell’Amministrazione Regionale FVG e con ingresso gratuito.
 
Nel “cuore” di Trieste Trieste oltre 200 fra makers, appassionati, artigiani digitali e tradizionali, inventori, volontari e ricercatori ci attenderanno con centinaia di nuovi progetti durante due giornate di festa per accompagnarci tutti –cittadini giovani e meno giovani, appassionati della prima ora e curiosi last minute– in un entusiasmante viaggio nella creatività, nella tecnologia e nella scienza, per scoprire insieme invenzioni e progetti stupefacenti, sempre imparando ma alla maniera del maker: divertendosi, esplorando, giocando e sperimentando.
La Maker Faire Trieste è cresciuta ormai a livello internazionale –dopo i suoi esordi come “Trieste Mini Maker Faire” a partire già dal 2014– e in questa sua ormai nona edizione 2022 incorpora nuovamente al suo interno il Science Picnic, un settore dedicato alla scienza interattiva con un ricco programma di incontri con ricercatori, esperimenti, spettacoli e laboratori didattici. Insomma la già spettacolare festa dell’ingegno e della creatività si reinventa e si espande anche quest’anno, per entusiasmarci con i maker e le loro tecnologie, con gli scienziati e le loro idee, ma
soprattutto con i potenziali protagonisti di un futuro che sta già divenendo presente.
Come già negli anni scorsi l’evento ha il sostegno istituzionale e finanziario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, mentre il Comune di Trieste è partner del Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) e collabora nell’organizzazione dell’evento, che diffonde e promuove il nome della città di Trieste a livello internazionale attraverso la rete delle Maker Faire, di MAKE Community e dei Fablab. L’Immaginario Scientifico collabora nelle attività amministrative correlate all’organizzazione dell’evento.
 
La maggioranza dei maker è attesa dalle quattro province di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone ma come nelle passate edizioni avremo anche la partecipazione di numerosi espositori da altre regioni italiane (soprattutto dal Veneto) e da Slovenia, Croazia e altre nazioni europee.
 
Obiettivo primario di un Science Picnic è quello di avvicinare soprattutto i giovani al lato creativo del sapere umano, di appassionarli all'affascinante mondo della scienza e –perché no?– di incuriosirli verso un possibile futuro professionale in àmbito scientifico-tecnologico. Come nelle edizioni precedenti la Maker Faire Trieste ospita al suo interno questo villaggio scientifico, che oltre ad accogliere vari stand di divulgazione, con invenzioni e progetti relativi alla scienza, avrà quest’anno il piacere di offrire al pubblico di grandi e piccini la possibilità di scoprire due meravigliose attività interattive. Hiška Eksperimentov (The Little House of Experiments, La Piccola Casa degli Esperimenti):proviene da Lubiana ed è un vero e proprio museo interattivo di scienza e tecnologia, con oltre 50 diversi apparati scientifici autocostruiti che gli stessi visitatori potranno azionare, e farà provare ad adulti e bambini tante esperienze uniche in un mondo sospeso fra il divertimento e la scienza.“Science Under 18: La scienza a scuola dai 3 anni in su”: pillole di festival, dove scoprire e toccare con mano alcuni dei numerosi progetti ed exhibit scientifici elaborati dagli studenti di diverse età con la guida dei loro docenti nelle scuole della provincia di Gorizia, Trieste e Udine. Alcuni di questi progetti (cuore del festival annuale “Scienza under 18” di Monfalcone) saranno inseriti tra gli eventi di “Gorizia capitale della cultura 2025”.