Cittadinanza onoraria all'Arma dei Carabinieri: Trieste celebra un legame profondo e storico

Cittadinanza onoraria all'Arma dei Carabinieri: Trieste celebra un legame profondo e storico

“Un legame indissolubile, che attraversa la storia e si rinnova ogni giorno nel servizio alla comunità”. Con queste parole il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha conferito oggi, mercoledì 4 giugno 2025, la cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri. La cerimonia si è svolta nella solenne cornice della Sala del Consiglio comunale, convocato appositamente per l’occasione.

Alla cerimonia erano presenti tutte le più alte autorità civili, militari e religiose, accanto al Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto”, Generale di Corpo d’Armata Maurizio Stefanizzi, al Comandante Regionale, Generale Gabriele Vitagliano, e al Comandante Provinciale, Colonnello Gianluca Migliozzi.

Un riconoscimento al servizio quotidiano

Nel suo intervento, il sindaco Dipiazza ha ricordato il ruolo storico e attuale dei Carabinieri per la città: “Entrarono per primi a Trieste liberata, il 26 ottobre 1954, accolti da un popolo finalmente riunito alla madrepatria. Sono una presenza rassicurante e discreta che protegge la comunità con dedizione e umanità”. A testimonianza di questo legame, ha consegnato al Generale Stefanizzi una pergamena, la medaglia di civica benemerenza e la bandiera con l’alabarda di Trieste.

Il presidente del Consiglio Comunale, Francesco Di Paola Panteca, ha aggiunto: “Con questo atto simbolico restituiamo almeno in parte ciò che l’Arma dona ogni giorno alla città: protezione, fiducia, identità”.

“Trieste è italiana più di tutte le altre”

Visibilmente emozionato, il Generale Stefanizzi ha ringraziato l’intera amministrazione: “Per noi è un onore immenso ricevere questo riconoscimento. Trieste è una città dal cuore speciale. Noi Carabinieri siamo al servizio di questa gente e promettiamo di fare ancora di più”.

Il Comandante ha ribadito il valore simbolico del gesto: “È il cuore a contare. Dobbiamo difendere i più fragili e garantire l’ordinato vivere civile. Il nostro servizio è amore per la comunità. A nome di tutti i Carabinieri, giuro che daremo il massimo per Trieste”.

Il momento conclusivo ha visto la donazione della “fiamma di cristallo” al sindaco Dipiazza, simbolo di lealtà, fedeltà e onore, da parte dell’Arma.

Domani il 211° anniversario in piazza Unità

Le celebrazioni continueranno giovedì 5 giugno, alle ore 10, con la cerimonia del 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri in piazza Unità d’Italia. L’evento, organizzato dalla Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’Amministrazione comunale, vedrà la partecipazione delle massime autorità, delle associazioni combattentistiche e di numerose scuole del territorio.

Un momento corale di riconoscenza pubblica, a suggello di un patto di fiducia tra Trieste e l’Arma, che oggi riceve il più alto onore simbolico dalla sua città.

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