Bomba inesplosa nel porto di Trieste: evacuazione della popolazione sabato 18 ottobre

Bomba inesplosa nel porto di Trieste: evacuazione della popolazione sabato 18 ottobre

Scatterà sabato 18 ottobre 2025 l’evacuazione della popolazione residente nella zona del porto di Trieste, dopo il ritrovamento di una bomba d’aereo inesplosa risalente alla Seconda guerra mondiale. L’ordigno, un modello statunitense General Purpose GP da 500 libbre (AN-M64A1), era stato scoperto lo scorso 18 settembre all’interno della Stazione ferroviaria Porto.

A seguito di due riunioni tecniche di coordinamento di protezione civile, tenutesi il 26 settembre e l’8 ottobre presso la Prefettura di Trieste, il sindaco Roberto Dipiazza ha firmato oggi l’ordinanza di evacuazione.

Le operazioni di disinnesco saranno curate dal Terzo Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano, sotto la direzione della Prefettura. Gli uffici comunali hanno già individuato gli edifici compresi nel raggio di sicurezza e predisposto un piano di informazione alla popolazione, che verrà aggiornato costantemente tramite il sito e i canali social del Comune di Trieste.

A partire dalle ore 6:30 di sabato 18 ottobre, e fino al termine della bonifica, sarà in vigore l’obbligo di evacuazione per tutti i residenti e domiciliati entro un raggio di 468 metri dal punto del ritrovamento. L’area comprende piazza Carlo Alberto, Passeggio Sant’Andrea e le vie Gessi, Matteucci, Tedeschi, Picciola, Hermet, Murat e Tagliapietra.

Saranno inoltre sospese tutte le attività commerciali e industriali, vietata la circolazione pedonale e veicolare e disposto il divieto di sosta e transito in tutta la zona interessata. I veicoli dovranno essere rimossi per evitare possibili danni.

Il Comune ha richiesto la collaborazione della Protezione civile comunale e regionale, insieme alle associazioni di volontariato, che assisteranno i cittadini durante l’evacuazione e fino al rientro, previsto al termine delle operazioni.

L’Amministrazione invita la cittadinanza a seguire con attenzione le indicazioni che verranno pubblicate nei prossimi giorni sui canali ufficiali. Al termine della bonifica sarà data tempestiva comunicazione del via libera al rientro nelle abitazioni.

Si ricorda che in caso di mancata osservanza dell’ordinanza potranno essere applicate le sanzioni previste dall’articolo 650 del Codice penale per inosservanza di un provvedimento dell’autorità.