Alla Scoperta dei Tesori Nascosti di Trieste: Presentata la XIII Edizione delle Giornate FAI d’Autunno (VIDEO)

Alla Scoperta dei Tesori Nascosti di Trieste: Presentata la XIII Edizione delle Giornate FAI d’Autunno (VIDEO)

Questa mattina (9 ottobre) allo stand del Comune di Trieste al Villaggio Barcolana si è svolta, alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, del Prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, del Presidente regionale del FAI, Tiziana Sandrinelli, del Coordinatore per i gruppi FAI Giovani del FVG, Giuliano Merola e del funzionario direttivo del Servizio Innovazione e Servizi al cittadino, Barbara Borsi, la conferenza stampa di presentazione della XIII edizione delle giornate FAI d'autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS - dedica ogni anno, in autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese,.in programma a Trieste sabato 19 e domenica 20 ottobre 2024.

Trieste ospiterà l’evento una settimana dopo rispetto alle città del resto d'Italia e del Friuli Venezia Giulia - dove la manifestazione si svolgerà il weekend del 12 e 13 ottobre - in modo da permettere una più ampia fruizione senza sovrapporsi alla Barcolana, la grande regata che si tiene in città proprio domenica 13 ottobre.

Ad introdurre la conferenza stampa il Presidente regionale del FAI, Tiziana Sandrinelli “Le giornate FAI d'autunno sono il risultato di una grande ricerca da parte del FAI. Quasi tutti ci conoscono per le giornate FAI di primavera, una manifestazione di grande successo che ha avuto grandi meriti, eravamo però alla ricerca di un evento che facesse da contraltare per il periodo autunnale. Alla fine siamo tornati a mostrare ai nostri cittadini e ai turisti i luoghi che sono normalmente chiusi e di difficile accesso, oppure che non vengono visti”.

“Il grande significato è quello di farci guardare alle nostre città, o ai paesaggi, o alle campagne, con occhi diversi, - ha continuato Tiziana Sandrinelli - imparando qualcosa di più, imparando la storia. Essere consapevoli del proprio territorio è fondamentale, la consapevolezza porta alla volontà di difesa di quei beni che noi amiamo”.

“L'Italia è un paese meraviglioso, dovremmo forse curarlo di più. A Trieste lo facciamo, curiamo il territorio, puliamo i torrenti sotterranei, numeriamo gli alberi – ha detto il sindaco Roberto Dipiazza -. Un Paese come il nostro, ricco di storia, di fascino, di una bellezza infinita, bisogna conservarlo.”

“Le Giornate del FAI sono un’occasione unica per entrare in luoghi dal valore inestimabile dove si è scritta la storia della nostra città, e permetterà, in modo particolare ai triestini, di essere più consapevoli del valore culturale e artistico di Trieste. L'iniziativa consente l'apertura al pubblico di beni sconosciuti o di non facile accesso, ma importanti per la storia, l'arte e l'economia della nostra città. Ringrazio il personale e i volontari che lavoreranno per la riuscita dell'evento, e sono certo che chi verrà non rimarrà deluso”, ha concluso il Sindaco.

Il Prefetto, Pietro Signoriello ha ringraziato il FAI per aver aderito alla richiesta di un momento di condivisione degli ambienti della Prefettura, ambienti incredibili che i cittadini, solitamente, vedono solamente dall'esterno.

"La Prefettura è un palazzo che ha una storia unica con ambienti utilizzati per attività istituzionali, anche ricorrenti. Comunemente questi ambienti sono conosciuti dalle persone che sono collegate a questi eventi istituzionali ma non dai cittadini. In termini di condivisione ci è sembrato corretto di proporre al FAI la visita della Prefettura per dare ai cittadini la possibilità di visitare questi ambienti rinforzando così la vicinanza tra la Comunità e l'Istituzione, il governo nazionale”.

Giuliano Merola, Coordinatore per i gruppi FAI Giovani del FVG ha dichiarato che “la collaborazione che la nostra Fondazione può dare alle istituzioni democratiche del Paese passa soprattutto attraverso l’accompagnamento dei cittadini, e specialmente dei giovani, alla scoperta delle sedi in cui si svolge quotidianamente l’attività degli amministratori, per dimostrare la loro vicinanza alle istanze della cittadinanza. Luoghi che appartengono alla collettività e che, grazie alla lungimiranza di chi li dirige e al contributo del FAI, sono oggi concretamente fruibili da ognuno di noi”.

Durante il fine settimana – animato e promosso dal Gruppo FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione – sono proposte speciali visite a contributo libero in luoghi straordinari, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).

Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.

Il Gruppo FAI Giovani di Trieste vi porta alla scoperta di tre centri nevralgici delle istituzioni cittadine: una conoscenza diretta dei luoghi dove l’attività istituzionale si svolge e delle sue modalità di funzionamento è infatti il solo fondamento di un’educazione collettiva alla partecipazione democratica. L’art. 2 dello Statuto della Fondazione recita infatti “il FAI persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e ha come scopo esclusivo l’educazione e l’istruzione della collettività alla difesa dell’ambiente e del patrimonio artistico e monumentale italiano”.

Aprono alle visite e sono i protagonisti di queste due giornate il Palazzo del Municipio, sede del Comune di Trieste, e i Saloni di Rappresentanza del Palazzo della Prefettura nella piazza dell’Unità d’Italia. Inoltre, grazie alla collaborazione instaurata con l’Università di Trieste, sarà visitabile solo su prenotazione, per l’ultima volta con il FAI quest’anno, la Pinacoteca del Rettorato assieme all’Aula Bachelet e alla Loggia.

Le Giornate FAI d’Autunno sono l’evento principale della grande campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ottobre del FAI” che mira a sostenere i progetti della Fondazione e a coinvolgere quante più persone possibili sull’importanza della tutela e valorizzazione del nostro patrimonio di storia, arte e natura.

A partire dal 2023, infatti, ottobre è per il FAI e i suoi iscritti “il mese del patrimonio”. Che è di tutti, e verso cui tutti hanno una responsabilità. Non a caso, lo slogan dell’Ottobre del FAI è “Il futuro dell’Italia nelle nostre mani”: perché il destino dell’Italia è davvero nelle nostre mani, e ciascuno di noi può compiere gesti, anche piccoli, che fanno la differenza, contribuendo, secondo le proprie possibilità, a un cambiamento.

Durante le Giornate FAI d’Autunno tutti gli iscritti al FAI possono beneficiare degli accessi prioritari in ogni luogo aperto, di aperture e visite straordinarie in molte città e altre opportunità e iniziative speciali.

In occasione di Ottobre del FAI, a chi si iscrive per la prima volta al FAI - sia online che presso i luoghi aperti - è dedicata una agevolazione di 10€ in meno su ogni tipologia di quota.

Ecco le aperture di Trieste nel dettaglio.

Municipio, Piazza dell’Unità d’Italia, 1 sabato 19 e domenica 20 ottobre, 10.00 - 12.00 e 13.00 - 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00) . Punto di ritrovo ingresso principale del Municipio in piazza Unità d'Italia.

Ingresso senza prenotazione con contributo libero a partire da 3€. Precedenza agli iscritti FAI. In loco possibilità di rinnovo della tessera e di iscriversi al FAI per la prima volta a -10€ su tutte le quote.

Visita in sloveno domenica 20 ottobre ore 10.00 e ore 12.00 su prenotazione scrivendo una mail all’indirizzo trieste@faigiovani.fondoambiente.it.

Nel corso delle due giornate FAI, i visitatori hanno la possibilità di entrare in esclusiva nella sede del Comune di Trieste, in Piazza Unità. Nella Sala del Consiglio Comunale, dove si svolgono le sedute del Consiglio, possono ammirare lo splendido quadro di Cesare Dall'Acqua “Allegoria alla prosperità commerciale di Trieste”. I partecipanti hanno anche la possibilità di accomodarsi sugli scranni lignei che fanno da contorno alla Sala e di ammirare Piazza dell'Unità dal balcone centrale del Palazzo. La visita prosegue nel Salotto Azzurro, sede istituzionale del Sindaco, dove dal 1800 vengono ricevuti gli ospiti internazionali della città: in questo luogo è possibile ammirare due quadri del pittore austriaco Hans Makart. Infine, la visita si conclude nella Galleria dei Sindaci, dove sono esposti i ritratti dei primi cittadini, da Enrico Paolo Salem a Gianni Bartoli, nonché quello di Francesco Hermet, dipinto dal celebre Eugenio Scomparini.

Saloni di rappresentanza della Prefettura , Piazza dell’Unità d’Italia, 8, sabato 19 e domenica 20 ottobre, 10.00 - 13.00 e 14.00 - 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00) . Visita in sloveno sabato 19 e domenica 20 ore 11.00 su prenotazione scrivendo una mail all’indirizzo trieste@faigiovani.fondoambiente.it.

Ingresso senza prenotazione con contributo libero a partire da 3€. Precedenza agli iscritti FAI. In loco possibilità di rinnovo della tessera e di iscriversi al FAI per la prima volta a -10€ su tutte le quote.

Il Palazzo del Governo di Trieste è l'ultimo, in ordine di tempo, ad essere stato realizzato nella Piazza dell’Unità d'Italia e oggi ospita gli uffici della Prefettura, l'abitazione del Prefetto e diverse stanze per gli ospiti. L’edificio originariamente veniva chiamato Palazzo della Luogotenenza ed è stato realizzato tra il 1901 ed il 1905, su progetto dell'architetto viennese Emil Artmann.

Il Palazzo della Prefettura è normalmente chiuso al pubblico in quanto sede di attività istituzionale ma grazie al Prefetto dottor Pietro Signoriello, il Gruppo Giovani di Trieste vi porta quest'anno alla scoperta dei saloni di rappresentanza da dove è possibile accedere alla loggia che dà su Piazza dell'Unità, alla grande sala da ballo e allo studio del Presidente della Repubblica.

Iniziativa speciale: visita alla Pinacoteca del Rettorato e Aula Bachelet con la Loggia, Piazzale Europa, 1 sabato 19 ottobre tre visite: alle 11.00, 12.00 e alle 16.00 e domenica 20 ottobre tre visite: alle 11.00, 12.00 e alle 16.00

Solo su prenotazione scrivendo all’email trieste@faigiovani.fondoambiente.it o chiamando il numero 339 41 97 886, a contributo libero a partire da 3€ (a partire da 1€ per gli studenti dell’Università degli Studi di Trieste). In loco possibilità di rinnovo della tessera e di iscriversi al FAI per la prima volta a -10€ su tutte le quote.

All’interno dell’Università di Trieste si nasconde una piccola gemma: la Pinacoteca, custodita nelle stanze Rettorato. Le opere della Pinacoteca furono acquisite a seguito dell'Esposizione Nazionale di Pittura italiana contemporanea, tenutasi nell'Aula Magna dell'Università nel dicembre 1953, che ospitò le 75 opere degli artisti italiani che risposero all'invito del Rettore Rodolfo Ambrosino e del Soprintendente Benedetto Civiletti. In quell'occasione vennero acquisiti i tre quadri degli artisti giudicati vincitori del concorso tra i partecipanti (Giuseppe Santomaso, Afro Basaldella e Nino Perizi) ed altre 34 opere. Oggi le trentasette opere della Pinacoteca sono testimonianza delle diverse tendenze pittoriche italiane.

Nella visita, i partecipanti hanno anche la possibilità di visitare l’Aula Bachelet, anche per ammirare dalla loggia la splendida vista che si gode sul golfo di Trieste.

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