Sanremo: Venditti premio Carriera, "e' altro step mia storia"
Superospite della serata finale del Festival di Sanremo e' Antonello Venditti. Il cantautore romano, da oltre 50 anni protagonista della musica italiana, riceve all'Ariston il premio alla carriera. E davanti al pubblico sanremese si esibisce in uno dei suoi capolavori, 'Ricordati di me' del 1988. "Il miracolo lo ha fatto lui - dice Venditti al termine della canzone rivolgendosi a Carlo Conti - nella notte di Natale e' andato in una chiesa e ha trovato dei ragazzi che cantavano 'Stella'. Mi ha mandato il filmato e ho pensato che fosse il segno del destino. Dopo un po' mi ha chiamato". Venditti ha segnato la musica italiana in modo indelebile. "Penso che sia un altro step della mia storia - spiega il cantautore - il passato deve portarci a un futuro di speranza, piu' bello di quello che stiamo vivendo. Vivere significa soffrire, lottare per i propri amori, cadere, rialzarsi. Questa e' la vita", aggiunge. Quindi si esibisce nel secondo pezzo in scaletta: 'Amici mai' del 1991. Al termine Alessandro Il Grande, presidente del Consiglio Comunale di Sanremo, gli consegna il premio alla carriera. Nel salutare il pubblico Venditti rivela: "Ho 37,5 fisso da 16 giorni e non so come si fa a far passare questa influenza. Quindi godiamoci questo momento" Nato a Roma l'8 marzo 1949, Venditti ha iniziato a fare musica a 14 anni quando ha scritto e cantato le sue prime tre canzoni: 'Sora Rosa' (la prima in assoluto), 'Lontana e' Milano' e 'Roma capoccia', diventata una delle sue canzoni piu' amate e popolari. Il primo contratto a 20 anni dopo che insieme ad altri colleghi, su tutti l'amico Francesco De Gregori, ha animato le serate al Folkstudio, popolare locale musicale romano degli '70. Col 'principe' pubblica nel giugno del 1972 un album dal titolo 'Theorius Campus'. Quindi inizia la sua carriera solista raggiungendo il successo nel 1975 con l'album 'Lilly' e diventando di li a poco uno dei piu' importanti e amati cantautori italiani. (AGI)Cau