Paul Pisani sul Carnevale di Muggia: "Massima attenzione alla sicurezza per un divertimento sereno"
Durante la diretta di Trieste Cafe intitolata "Verso la primavera... passando per Carnevale", condotta da Luca Marsi, Paul Pisani (GIS) ha parlato delle misure di sicurezza adottate per il Carnevale di Muggia e delle prossime manifestazioni primaverili. Alla discussione hanno partecipato anche Vincenzo Rovinelli (imprenditore) e l’opinionista Stefano Rebek.
Sicurezza e controlli serrati per il Carnevale
Rispondendo alla domanda sulla logistica e la sicurezza degli eventi, Pisani ha dichiarato: "C’è una macchina organizzativa già in moto per Muggia. Abbiamo tenuto riunioni operative con tutte le forze dell’ordine, e mercoledì ne avremo un’altra al Commissariato per pianificare i controlli. All’arrivo dei bus all'Alto Adriatico sarà allestito un primo punto di controllo con perquisizioni e utilizzo di metal detector per impedire l’ingresso di oggetti pericolosi."
Pisani ha sottolineato l’importanza di garantire un Carnevale sicuro ma anche piacevole: "L’obiettivo è far sì che la gente possa divertirsi con serenità. A Muggia arriveranno migliaia di persone e dobbiamo tutelare tutti."
Lotta alle violenze e prevenzione
Nel corso dell’intervento, Pisani ha affrontato il tema della violenza durante le manifestazioni: "Purtroppo, esistono gruppi che si presentano non per festeggiare, ma per creare disordini. Si tratta di persone che portano coltelli, tirapugni e altri oggetti pericolosi. Anni fa ci si limitava a qualche spintone o scazzottata, oggi la situazione è cambiata e la delinquenza è aumentata. Serve quindi un presidio forte già all’arrivo dei visitatori."
Pisani ha inoltre spiegato come alcune dinamiche siano preoccupanti: "Capita che i più giovani vengano mandati in avanti per provocare, seguiti poi da gruppi di 15-20 persone pronti a scatenare risse. Dobbiamo essere pronti a respingere certi comportamenti fin dal primo filtro di sicurezza."
Prossimi appuntamenti e impegno continuo
Oltre al Carnevale di Muggia, Pisani ha citato altri eventi in programma come quelli a Opicina e Osoppo, spiegando l’impegno del GIS per garantire la sicurezza in tutte le manifestazioni del territorio. Ha concluso ribadendo la necessità di un approccio rigoroso, ma volto a preservare lo spirito di festa: "Il divertimento deve restare tale, senza trasformarsi in occasione di pericolo. Lavoriamo per questo, con la collaborazione di questura, prefettura e commissariato."
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