Urto in retromarcia a Cattinara e contromano in via Settefontane: due incidenti sfiorati in poche ore

Urto in retromarcia a Cattinara e contromano in via Settefontane: due incidenti sfiorati in poche ore

Una triestina racconta la sua giornata da incubo: prima un urto davanti all'ospedale, poi una manovra contromano in via Settefontane

Due episodi nel giro di poche ore. Due situazioni al limite della sicurezza stradale che hanno lasciato sotto shock una triestina, testimone diretta e coinvolta nei fatti, tra lo sconcerto e la rabbia. Il racconto parte da strada di Fiume, all’altezza dell'ingresso al parcheggio dell’ospedale di Cattinara, dove – secondo quanto segnalato – un automobilista ha improvvisamente inserito la retromarcia e accelerato a tutto gas, finendo per urtare un’altra auto in sosta.

La donna, che si trovava proprio alla guida del mezzo colpito, racconta di aver suonato il clacson più volte, ma l'uomo – “non tanto giovane” e originario di Monfalcone – si sarebbe fermato soltanto dopo aver avvertito fisicamente l’impatto. Alla richiesta di spiegazioni, avrebbe candidamente dichiarato: “Non l’ho vista, non so che strada prendere”.

Un episodio che poteva avere conseguenze molto più gravi, se al posto dell’auto ci fosse stato un pedone o uno scooter. Ma la giornata da incubo non era ancora finita: al ritorno verso casa, percorrendo via Settefontane, la stessa automobilista si è trovata una signora in contromano, completamente nel panico per aver sbagliato strada.

Due situazioni diverse, ma unite da un comune denominatore: l’imprudenza al volante, che spesso si trasforma in pericolo reale per la collettività. La segnalazione si chiude con un duro ma chiaro sfogo: “Se non sapete guidare, andate a piedi, in bus o in taxi, ma non in macchina”.