Torna l’ora legale, i triestini si dividono: “Un’ora in meno de sonno, ma almeno xe più luce”

Foto di Ruslan Sikunov da Pixabay [...]

Torna l’ora legale, i triestini si dividono: “Un’ora in meno de sonno, ma almeno xe più luce”

Scatta ufficialmente nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo il ritorno dell’ora legale: alle 2 di notte le lancette andranno spostate avanti di un’ora, regalando più luce al pomeriggio ma togliendo – almeno per un giorno – preziosi minuti di sonno.

A Trieste, come ogni anno, il cambio d’orario divide: tra chi lo attende come un segno di rinascita e chi, invece, lo vive come un piccolo trauma personale. Tra i caffè stretti al bancone e le chiacchiere del mattino, non sono mancati i commenti da bar tipicamente triestini.

“Mi me sveio già rintontì, figùrate con l’ora in meno”

“Domenica matina ghe volerà un doppio nero e una sveia con i boti” commenta Mauro, impiegato in centro, mentre sorseggia il caffè in piazza Goldoni. Più filosofico Stefano, pensionato: “L’importante xe che riva la luce. Col sol le giornade passa meglio. Anche se un’ora de sono in meno a 70 anni pesa”.

Per qualcuno il problema è tutto pratico: “Mi lavoro de turno, me cambia poco. Ma me tocca spostar tute le sveie de casa, compreso quel maledetto microonde”, ride Claudia, barista in zona San Giacomo.

Più luce, più passeggiate: Trieste si riaccende

Con il cambio d’orario, il sole tramonterà un’ora dopo, e questo per molti triestini significa più tempo per camminate sul molo, aperitivi più lunghi in piazza Unità e corse serali lungo Barcola. “Xe un altro spirito, co te esci dal lavor e no xe già scuro. Xe come se rinasesimo”, confessa Giulia, studentessa all’Università.

L’eterno dibattito: tenerla o abolirla?

Il dibattito resta aperto: tenere l’ora legale tutto l’anno o tornare all’ora solare a ottobre? Le opinioni sono varie. “Mi lo tignisi per sempre questa per sempre, fa meno tristezza. Chi se ciava del mattn, tanto xe sempre buio quando me sveio”, dice Franco, autista. Ma c’è anche chi non è convinto: “Un casin ogni volta, basta cambiar sto orologio. O una o l’altra, ma basta ste giravolte”, sbotta Roberta, che lavora in farmacia.

Un piccolo jet lag triestino

Intanto, per i più sensibili, è in arrivo il solito mini jet lag: sonno sfasato, fame ad orari strani, bambini che faticano ad addormentarsi. “Xe una settimana de caos, poi se torna alla normalità. Ma ogni anno xe sempre la stessa storia”, conclude Andrea, papà di due gemelli.

Consigli utili per affrontare il cambio d’orario

Per adattarsi meglio al ritorno dell’ora legale, gli esperti suggeriscono di anticipare gradualmente l’orario di sonno nei giorni precedenti, evitare caffè e alcolici nelle ore serali e favorire la luce naturale al mattino, magari con una breve passeggiata all’aperto. Anche mantenere una routine regolare nei pasti può aiutare il corpo a riequilibrare il ritmo. E per i più tecnologici: ricordate di controllare orologi, sveglie manuali e dispositivi non connessi… prima di addormentarvi.

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