Rubata nuovamente la pipa alla statua di Saba, Camber: "Subito telecamera dedicata'
Non c’è pace per la statua di Umberto Saba in via Dante a Trieste. A distanza di pochi mesi dal ripristino dell’iconica pipa, danneggiata e trafugata più volte negli anni, ignoti hanno colpito ancora, portando a compimento l’ennesimo atto vandalico ai danni di uno dei simboli più amati del centro cittadino.
A dare l’allarme è stato l’ex consigliere regionale Piero Camber, che in un post su Facebook ha documentato con due foto la sparizione dell’oggetto e ha commentato con tono acceso: “Furto completato: che m..de! Ora la telecamera!”. In un secondo messaggio ha ricordato che l’ultima reinstallazione risaliva al 27 ottobre 2024, quando – dopo precedenti atti di vandalismo – l’opera era stata finalmente sistemata. Ma la quiete è durata poco: tre giorni fa il nuovo tentativo, conclusosi con la sottrazione della pipa.
Una statua bersaglio di ripetuti atti vandalici
La statua bronzea del poeta Umberto Saba, realizzata dallo scultore Nino Spagnoli nel 2004, è da tempo oggetto di attenzioni non certo benevole. In più occasioni la piccola pipa tra le labbra del poeta è stata strappata o spezzata, costringendo il Comune a ripetuti interventi di restauro. L’ultimo episodio conferma purtroppo la recidiva di questi gesti, divenuti ormai un vero e proprio affronto al patrimonio culturale e all’identità cittadina.
Appello per maggiore sorveglianza: “Serve una telecamera”
Il messaggio di Camber si conclude con un appello alle istituzioni locali: “Ritengo sia giunto il momento di installare una telecamera dedicata”. Una proposta che trova d’accordo numerosi cittadini, stanchi di assistere alla sistematica deturpazione di beni pubblici senza apparenti conseguenze per i responsabili.
Il caso riaccende il dibattito sulla necessità di un piano di videosorveglianza più esteso per il centro storico, soprattutto a tutela dei luoghi simbolo e delle opere artistiche più esposte, vittime di gesti incivili e ripetitivi che minano il decoro urbano e la sensibilità collettiva.