Droga, documenti falsi e divieti violati: i carabinieri stringono il cerchio nei locali aTrieste

Droga, documenti falsi e divieti violati: i carabinieri stringono il cerchio nei locali aTrieste

Parallelamente ai controlli in ambito lavorativo e igienico-sanitario, l’operazione del weekend ha avuto anche un’importante connotazione sul fronte del contrasto alle sostanze stupefacenti, delle violazioni alle misure di prevenzione e della sicurezza stradale.

Due persone – un cittadino italiano con precedenti e un iracheno – sono stati segnalati alla Prefettura per uso personale di droga, ai sensi dell’articolo 75 del DPR 309/90, dopo essere stati trovati in possesso di sostanza stupefacente durante una perquisizione personale. Un ulteriore segnale del radicamento del fenomeno anche nei luoghi della movida.

Non sono mancate le false dichiarazioni alle forze dell’ordine: un cittadino pachistano, gravato da precedenti di polizia, è stato denunciato per aver fornito generalità fasulle durante un controllo (art. 495 c.p.).

Tre cittadini stranieri (due marocchini e un afgano), pur regolari sul territorio nazionale ma privi di documenti identificativi, sono stati deferiti ai sensi dell’art. 6 del Testo Unico sull’immigrazione, mentre quattro individui – un rumeno, un dominicano e due kossovari – già destinatari di DACUR (Divieto di Accesso alle Aree Urbane), sono stati sorpresi all’interno di esercizi pubblici e denunciati per la violazione della misura, prevista dal Decreto Minniti (art. 13 D.L. 14/2017).

Infine, un cittadino serbo residente a Trieste è stato fermato alla guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico di 0,65 g/l: immediato il ritiro della patente e la sanzione prevista dall’art. 186 del Codice della Strada.