Rebek: “Sì all’ordinanza anti-degrado, serve un regolamento specifico per le zone sensibili” (VIDEO)

Rebek: “Sì all’ordinanza anti-degrado, serve un regolamento specifico per le zone sensibili” (VIDEO)

Durante le trasmissioni serali su Trieste Cafe, l'opinionista triestino Stefano Rebek ha espresso il suo parere sulla questione sicurezza a Trieste, focalizzandosi in particolare sulla situazione di Piazza Perugino e le zone limitrofe. Il tema dell'intervista è stato l'ordinanza anti-degrado, recentemente prorogata fino al 1° novembre, che prevede la chiusura dei locali alle 23 e il divieto di consumo all’aperto di bevande in lattina o vetro dopo le 22.

Un Compromesso per la Serenità dei Residenti

Rebek si è mostrato favorevole all’ordinanza, affermando: "Sono molto d'accordo nel senso che credo che sia stato provato di tutto in quella zona per cercare di tornare a un regime di compromesso tra la voglia di bere qualcosa in più, la voglia di ascoltare musica e la voglia di vivere serena a casa." Ha sottolineato come il provvedimento miri a ristabilire un equilibrio tra le esigenze di chi desidera divertirsi e quelle dei residenti che cercano tranquillità, evidenziando le difficoltà nell’arginare atti vandalici e comportamenti molesti in quell’area.

L'Importanza di Insegnare il Rispetto nelle Zone Critiche

Secondo Rebek, l’unico modo per ottenere risultati duraturi è insegnare a "certe persone in certe zone a tornare alla normalità." Ha spiegato che, dopo aver oltrepassato un certo limite, è fondamentale tornare indietro e ristabilire regole di convivenza per il bene di tutti. "Pian piano si torna un po' indietro, per il bene secondo me è un po' di tutti," ha aggiunto, ribadendo la necessità di ripristinare un comportamento rispettoso nelle zone più critiche della città.

Necessità di Un Regolamento Specifico

L'opinionista ha evidenziato un aspetto chiave della questione: "L'unica effettivamente è creare un regolamento fatto per la zona proprio." Pur essendo d'accordo con la proroga dell'ordinanza, Rebek ha sottolineato la necessità di un regolamento specifico che tenga conto delle peculiarità delle diverse aree urbane, piuttosto che adottare misure generalizzate.

Una Soluzione Temporanea ma Efficace

Riguardo all’eventualità di estendere l'ordinanza ad altre zone, Rebek ha dichiarato che la questione va ponderata con attenzione. Ha interpretato l'ordinanza anti-degrado come una misura temporanea, un esperimento utile per indicare come dovrebbero funzionare gli ingranaggi della convivenza civile: "Se poi tornando indietro le cose funzioneranno in un modo piacevole, ovviamente non servirà più," ha concluso, confidando che l'ordinanza possa offrire risultati positivi e duraturi.

Le dichiarazioni di Stefano Rebek mettono in luce il delicato equilibrio tra la necessità di tutelare la vivibilità dei residenti e il desiderio di promuovere un ambiente di svago e socializzazione nelle aree urbane. La proroga dell'ordinanza anti-degrado fino al 1° novembre rappresenta un passo verso la ricerca di soluzioni che garantiscano la sicurezza e il rispetto reciproco nelle zone più sensibili di Trieste.

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