Omicidio Pierina, giornata chiave per il caso: a Mattino 5 l’analisi delle due udienze cruciali
Giornata ad alta tensione giudiziaria nel caso dell’omicidio di Pierina Paganelli. A parlarne in diretta a Mattino 5, il programma di Canale 5 condotto da Federica Panicucci, sono stati gli avvocati di Luis da Silva, Andrea Guidi e Riario Fabri. Le due udienze di oggi, considerate cruciali per il futuro dell’indagine, ruotano attorno a due elementi fondamentali: l’esame delle immagini della CAM3 e la telecamera interna box, che aveva registrato voci e urla durante il delitto.
La consulenza peritale sulla CAM3 si è conclusa con un esito di “inconcludenza”. Le analisi effettuate non hanno permesso di attribuire con certezza la sagoma dell’ignoto ripreso dalla telecamera a Luis da Silva, né di riconoscere il colore della pelle della persona filmata, elemento che era stato ritenuto decisivo nei primi momenti dell’indagine.
“Neanche sul colore della pelle c’è certezza. Questo significa che quella che era la prova regina cade definitivamente”, ha dichiarato Guidi. Se il collegio peritale confermerà tale esito anche nella seconda udienza odierna, l’indizio visivo che aveva giustificato la misura cautelare nei confronti dell’indagato verrà meno.
In questo nuovo contesto probatorio, il principale elemento d’accusa rimasto sarebbero le dichiarazioni rese da Emanuele Bianchi, vicino di casa della vittima, il cui racconto dovrà ora essere valutato con ancora maggiore attenzione. “Verificheremo l’esito dell’udienza, ma l’elemento visivo è già stato giudicato incompatibile rispetto all’accusa iniziale”, ha ribadito Fabri.
Federica Panicucci ha anche chiesto chiarimenti sul presunto sciopero della fame di Luis da Silva, riportato da alcuni media nei giorni scorsi. Gli avvocati hanno smentito con decisione: “Non c’è alcuno sciopero della fame in corso. Luis si alimenta regolarmente, sta lavorando in carcere e sta studiando. La prossima settimana dovrà anche sostenere gli esami”. Si tratterebbe quindi di una notizia infondata, che potrebbe risalire a un vecchio episodio già archiviato.
L’altra udienza rilevante della giornata riguarda la nomina del perito per analizzare l’audio della telecamera Internal Box, che aveva registrato frasi come “buona”, “calma”, “zitta” e “ragazza” nel momento cruciale del delitto. L’obiettivo sarà capire chi ha pronunciato quelle parole, se sarà tecnicamente possibile isolarle, identificarle e collegarle a voci precise. Un lavoro delicato, che potrebbe cambiare la prospettiva del caso. “Quel ‘zitta’, quel ‘calma’ – ha ricordato il giornalista in collegamento – potrebbero essere elementi rivelatori”.
In attesa delle prossime fasi processuali, Mattino 5 ha riportato un clima di crescente incertezza sul caso: l’indagine sembra perdere alcuni dei suoi pilastri accusatori, mentre si attende di capire quale sarà il destino processuale di Luis da Silva, la cui posizione appare sempre più incerta.