Musica dopo l’1 di notte durante la Barcolana, il Barcollo costretto a chiudere per 8 giorni ad aprile
Il locale Barcollo Cavana, situato in via Boccardi a Trieste, ha ricevuto una sanzione dal Comune di Trieste che comporta la chiusura dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per 8 giorni, dal 7 al 14 aprile compresi, oltre a una multa pecuniaria di valore rilevante. A comunicarlo è stato lo stesso staff del locale tramite un post diffuso nelle ultime ore sui canali social.
La violazione: 31 minuti oltre il limite orario previsto per la musica
Alla base del provvedimento c’è una violazione del regolamento comunale sulla convivenza tra funzioni residenziali e attività pubbliche, avvenuta nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 ottobre 2024, durante la Barcolana. Il Barcollo avrebbe sforato di 31 minuti il limite orario delle 01:00 previsto per la musica esterna. Il regolamento consente una sanzione ridotta per chi si ferma entro i 30 minuti, ma in questo caso il verbale ha indicato 31 minuti, innescando la sospensione completa.
Lo sfogo dello staff: “Sanzione eccessiva e sproporzionata”
Nel messaggio pubblicato online, i gestori esprimono rammarico e stupore, definendo la sanzione “di per sé già pesante, anche senza i presupposti di recidiva”. Lo sfogo prosegue con toni polemici: “Ringraziamo il Comune che preserva l’ordine e la tranquillità con queste normative atte a contrastare l’ormai incontrollata movida triestina”.
Un solo minuto fa la differenza: la contestazione del verbale
Il post mette in evidenza come l’infrazione si sarebbe potuta evitare per un solo minuto: “Previsto per le ore 01:00, con sanzione ridotta entro i 30 minuti, ma verbalizzata a 31”. Proprio questo dettaglio alimenta il senso di inadeguatezza e sproporzione del provvedimento da parte del locale.
Riapertura fissata per il 15 aprile
Il Barcollo tornerà operativo da martedì 15 aprile, pronto a riaprire le porte dopo la sanzione. Nel frattempo, resta il malumore per una decisione ritenuta punitiva oltre misura, soprattutto per un locale che – come precisano – non presentava alcun precedente di recidiva.