«Mi salvarono dopo un incidente in via Carducci nel 1999»: l’appello per ritrovare i suoi soccorritori

«Mi salvarono dopo un incidente in via Carducci nel 1999»: l’appello per ritrovare i suoi soccorritori

Una memoria indelebile che torna a galla dopo 25 anni. Una triestina, oggi adulta, ha voluto condividere con Trieste Cafe un ricordo che ha segnato la sua infanzia: un incidente stradale avvenuto nel cuore della città e la solidarietà inaspettata di un gruppo di giovani sconosciuti che le salvarono la vita.

Era probabilmente il 21 marzo 1999, verso sera, quando — appena dodicenne — stava attraversando via Carducci insieme alla nonna, dal bar Harry’s di piazza Oberdan verso il capolinea del tram. Un attimo di distrazione, una macchina che sopraggiunge a velocità, l’urto violento. La ragazzina perde conoscenza e sviene sull’asfalto.

«I primi ad aiutarmi furono dei giovani, maschi e femmine, probabilmente stavano uscendo per la serata. Mi sollevarono, mi portarono sulla loro auto parcheggiata davanti all’Harry’s e mi diedero un bicchiere d’acqua», racconta oggi con profonda gratitudine. In pochi istanti, quel gruppo di ragazzi trasformò un momento di paura e dolore in un gesto di umanità che non è mai stato dimenticato.

Da allora non ha più avuto notizie di loro, ma ora, dopo oltre due decenni, vorrebbe tanto ritrovarli. Ricordare, ringraziare, forse semplicemente rivederli, anche solo per un momento.

L’appello è rivolto a chiunque possa avere assistito all’incidente, o riconoscersi tra quei giovani soccorritori: magari erano amici, fratelli, compagni di serata, che quel sabato sera del 1999 si trovarono a diventare protagonisti di un gesto silenzioso e importante.

Chiunque abbia informazioni o ricordi può contattare la redazione di Trieste Cafe per facilitare un possibile ricongiungimento con chi, quella sera, ha dimostrato cosa significhi aiutare senza esitare.