Morto Giulio Bernardi, numismatico triestino di fama internazionale: Ha fondato il Circolo Numismatico Triestino

Morto Giulio Bernardi, numismatico triestino di fama internazionale: Ha fondato il Circolo Numismatico Triestino

'Ciao Giulio Bernardi, sentite condoglianze alla famiglia.

Ci ha lasciato un numismatico in grado di dominare vari segmenti delle emissioni antiche (greche, romane repubblicane e imperiali, medievali), profondo conoscitore delle modalità per distinguere il vero dal falso, sagace nell’individuare esemplari particolarmente rari o inediti. Un riferimento per quanti s’avvicinavano a questo ambito del collezionismo. Vorrei ricordare il suo collezionismo (la sua collezione comprendente tutte le emissioni della zecca di Trieste) e i suoi studi sulla monetazione del Patriarcato di Aquileia e poi alla monetazione medievale della sua città. Su questi argomenti, ancor oggi, le due monografie (Monetazione del Patriarcato di Aquileia, Trieste 1975 / Il Duecento a Trieste: le monete, Trieste 1995) sono considerate lavori di riferimento non superati. La sua passione per il collezionismo della monetazione islamica, in particolare dei dinar e dei dirham dei primi secoli. Questo gli consentì di riunire una segnalata collezione di dinar umayyadi e abbasidi, ma soprattutto di pubblicare la sua più che decennale ricerca sulla monetazione islamica del periodo compreso tra la riforma di ‘Abd el-Malik bin Marwan (696-697 CE) fino alla destituzione del califfo abbaside al-Mustakfi nel 334 dell’Egira (946 CE). È l’Arabic Gold Coins, Corpus I, che meriterà il premio Samir Shamma dalla Royal Numismatic Society di Londra nel 2012. . Ha fondato il Circolo Numismatico Triestino, è stato per 16 anni delegato per l’Italia nel Comitato di direzione dell’Associazione Internazionale dei Numismatici Professionisti, Nel 1993 ha fondato l’Associazione Numismatici Italiani Professionisti (NIP), che ha presieduto fino al 2010. La sua biblioteca numismatica, che aggiornava di continuo, dotata di alcune migliaia di monografie, delle serie complete delle più importanti riviste del settore, di circa 20 mila cataloghi-listini d’asta. Biblioteca che rendeva accessibile agli studiosi e a quanti per le più varie ragioni ritenevano necessario consultare un così prezioso e raro patrimonio documentale. Giulio continuerà a essere un mio buon compagno di viaggio nel mondo della numismatica."il ricordo social di Andrea Keber