Monfalcone dichiara guerra ai monopattini fuorilegge: 48 sanzioni e mezzi sequestrati
L’impegno del Comune di Monfalcone per la sicurezza stradale prosegue con determinazione. Dall’inizio del 2025, sono già 48 i controlli effettuati dalla Polizia Locale sui monopattini elettrici, uno dei mezzi di trasporto più diffusi – ma anche tra i più pericolosi – secondo le statistiche nazionali sugli incidenti urbani.
Controlli costanti e tolleranza zero
A confermare la linea rigida dell’amministrazione è il sindaco Luca Fasan, che ha elogiato pubblicamente il lavoro svolto dagli agenti: "Un lavoro straordinario è portato avanti dagli agenti della Polizia Locale che, con dedizione e rigore, garantiscono il rispetto delle regole in ogni angolo della città. Grazie a questi continui controlli, Monfalcone è più sicura e più vivibile."
Le infrazioni riscontrate riguardano principalmente l’uso sui marciapiedi, la mancanza del casco e l’impiego di modelli fuori norma, ovvero monopattini con potenza oltre i 250 W o velocità superiore ai 25 km/h, vietati dal Codice della Strada. A confronto, nel 2024 le sanzioni erano state 68, segno di una costante attività di monitoraggio e prevenzione da parte delle autorità.
Un caso emblematico: il monopattino da 1.200 W
Tra gli episodi recenti, uno in particolare ha fatto discutere: un ragazzo di 15 anni è stato fermato mentre sfrecciava sui marciapiedi senza casco, a bordo di un monopattino da 1.200 W in grado di toccare gli 80 km/h. Un comportamento altamente pericoloso, che ha messo a rischio la sicurezza dei passanti. Gli agenti sono intervenuti con tempestività e, accertate le gravi violazioni, hanno sequestrato il veicolo ai fini della confisca.
Obiettivo: città più sicura e vivibile per tutti
I controlli sui monopattini elettrici fanno parte di una più ampia strategia volta a garantire una mobilità sicura e sostenibile, in un contesto urbano che vede sempre più spesso coesistere mezzi a due ruote, pedoni e traffico automobilistico. La prevenzione, sottolineano dal Comando, resta uno strumento fondamentale per evitare incidenti, soprattutto tra i più giovani.
L’azione dell’Amministrazione Fasan si inserisce in un piano di sicurezza urbana condivisa, che guarda non solo alla repressione delle infrazioni, ma anche alla cultura del rispetto del codice stradale, indispensabile per una convivenza civile tra tutti gli utenti della strada.