Migranti, DIpiazza: "Ogni mattina e ogni sera che passo in Piazza Libertà mi vergogno" (VIDEO)

Migranti, DIpiazza: "Ogni mattina e ogni sera che passo in Piazza Libertà mi vergogno" (VIDEO)

Durante la trasmissione "Un capo in B" su Trieste Cafe, il tema della sicurezza cittadina è stato affrontato con particolare attenzione, specialmente alla luce di recenti episodi di violenza avvenuti in città.

Il giornalista di Trieste Cafe ha sollevato la questione degli accoltellamenti avvenuti nelle zone di San Giacomo e piazza Perugino, chiedendo al sindaco Roberto Dipiazza se fosse preoccupato per la situazione.

Il sindaco ha espresso il suo disappunto per l'impossibilità delle forze dell'ordine di intervenire in modo più efficace, lamentando una mancanza di poteri adeguati per affrontare il problema.

Dipiazza ha poi criticato la gestione della sicurezza in altre città, citando Bologna come esempio negativo: "Sono andato a Bologna, sotto i portici ci sono centinaia di persone che dormono con i materassi, e quello che è vergognoso è che non diamo alle nostre forze dell'ordine la possibilità di fare ordine."

Il discorso del sindaco si è poi esteso alla situazione in piazza Libertà, un luogo che, secondo lui, rappresenta una fonte di imbarazzo per la città. "Ogni mattina e ogni sera che passo in piazza Libertà mi vergogno," ha dichiarato, sottolineando come la sicurezza non sia solo una responsabilità del sindaco, ma anche del prefetto e del questore. Tuttavia, ha ribadito il suo impegno a collaborare con le autorità competenti per migliorare la situazione.
Dipiazza ha inoltre criticato il ruolo delle associazioni che, secondo lui, trarrebbero vantaggio economico dalla gestione dell'emergenza sociale. "Le associazioni prendono una barca di soldi dallo Stato, ed è un business," ha affermato.

La discussione si è infine spostata sulle risorse economiche del Paese, con il sindaco che ha ricordato il debito pubblico italiano e gli elevati costi di gestione dello Stato. "Lo Stato spende 1.000 miliardi all'anno per mantenere in piedi questo Paese. Abbiamo 3.000 miliardi di debiti e paghiamo 100 miliardi all'anno di interessi," ha detto, esortando i giovani a prendere coscienza della situazione e a "agire" per il futuro dell'Italia.

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