Malore fatale, morto il triestino Fabio Cuzzot: apprezzato immobiliarista negli anni '90

Malore fatale, morto il triestino Fabio Cuzzot: apprezzato immobiliarista negli anni '90

Fabio Cuzzot, immobiliarista di grande successo a Trieste, è stato trovato morto nella sua casa. Aveva 64 anni. Dopo che non rispondeva al telefono da giorni, alcuni amici hanno deciso di andare a trovarlo. A insospettire i vicini è stata la luce del terrazzo, rimasta accesa anche di giorno, e le imposte aperte. La polizia, allertata dai vicini, ha fatto l’amara scoperta: Cuzzot giaceva esanime sul pavimento. Gli operatori sanitari intervenuti hanno constatato il decesso, attribuendolo a un infarto.

Un pioniere del mercato immobiliare triestino

Fabio Cuzzot ha guadagnato grande popolarità negli anni '90, quando, grazie al suo dinamismo, portò la "Cuzzot immobiliare" in Corso Saba a diventare una delle realtà più forti nel settore immobiliare triestino. Il suo spirito imprenditoriale lo spinse anche oltre i confini nazionali, con espansioni che lo portarono fino a Sharm El Sheikh e agli Emirati Arabi, confermandolo come un innovatore del settore.

L'aggressione e la rapina: un episodio mai risolto

La vita di Fabio Cuzzot non fu priva di eventi traumatici. In via Pasquale Revoltella, fu vittima di una rapina a mano armata durante la quale venne colpito di striscio al volto. I ladri rubarono un prezioso orologio della sua collezione, ma non furono mai identificati. Questo evento segnò un momento difficile nella sua vita, ma non riuscì a spegnere la sua determinazione.

Un ritorno a Trieste con rinnovata grinta

Dopo una serie di affari commerciali che non andarono come previsto, Cuzzot decise di tornare a Trieste. Ristabilitosi, tornò con una rinnovata vitalità e la grinta che lo avevano sempre caratterizzato. Nonostante le difficoltà, Fabio era conosciuto per la sua ironia e simpatia, qualità che hanno lasciato un segno indelebile tra coloro che lo conoscevano e stimavano.

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