Installate in Fvg ben 38 colonnine per la ricarica di auto elettriche
Sono state installate in Friuli Venezia Giulia, tra Pordenone e Udine, ben 38 colonnine per la ricarica di auto elettriche, a cura di Poste italiane, per offrire ai cittadini 76 punti di ricarica. Questi numeri vanno ad aggiungersi alle 17 colonnine già funzionanti con 34 punti di ricarica: 8 nel Pordenonese (2 a Budoia, 2 ad Aviano, 1 a Fanna, 1 a Cavasso Nuovo, 2 a Roveredo) e 9 nell’Udinese (1 a Rigolato, 1 A Martignacco, 2 a Osoppo, 2 a Precenicco, 1 a Ragogna, 2 a Terenzano).
I 76 punti di ricarica di prossima attivazione sono così ripartiti:
Pordenone: Budoia, Zoppola, Cavasso Nuovo, Cordovado, Aviano, Brugnera, Fanna, Fiume Veneto, Roveredo in Piano;
Udine: Campolongo Tapogliano, Colloredo di Monte Albano, Gonars, Pulfero, Rigolato, Sappada, Zuglio, Martignacco, Osoppo, Ovaro, Paluzza, Precenicco, Preone, Ragogna, Santa Maria la Longa, Pozzuolo del Friuli;
Gorizia: Capriva del Friuli, Mossa, San Lorenzo Isontino, Ronchi dei Legionari, Sagrado, Savogna d’Isonzo.
A oggi in tutta Italia sono disponibili circa oltre 60mila colonnine. Con questi risultati il Gruppo Poste dimostra ancora una volta di essere al servizio dell’Italia, creando valore per le comunità territoriali e nell’interesse del sistema Paese. Tale iniziativa rientra nel progetto Polis – “Casa dei Servizi Digitali” di Poste Italiane che ha come obiettivo quello di permettere la coesione economica, sociale e territoriale del Paese.
Poste Italiane, infatti, si è sempre distinta per il suo impegno alla sostenibilità attraverso azioni concrete che ogni giorno diminuiscono il suo impatto sul pianeta, puntando all’utilizzo di energie rinnovabili per gli edifici e per la flotta aziendale.
In questo quadro complessivo, Poste Italiane si è impegnata ad attivare entro il 2026 10mila punti di ricarica elettrica 2x22kW tipo Quick, con una significativa quota di FAST DC da 50kW. In questo modo, viene data attuazione all’incentivo alla mobilità sostenibile tramite l’installazione di un’infrastruttura di ricarica (IDR) per veicoli elettrici presso i parcheggi (privati di Poste Italiane o pubblici) in prossimità di uffici postali.
Il programma di installazione passa attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Poste Italiane e le istituzioni locali, dove ogni comune interessato potrà fornire, senza alcun onere a carico dell’Amministrazione, un ulteriore servizio a cittadini e turisti, incentivando la mobilità sostenibile.