Inaugurato nel pomeriggio il presepe di Sutrio in piazza San Pietro: esposto fino all'Epifania (FOTO)

 "Il presepe di Sutrio ha un grande valore
simbolico per il Friuli Venezia Giulia sia per la grande
attenzione posta alla sostenibilità ambientale nella sua
realizzazione sia per la scelta di ricavare la culla nella quale
sarà posto Gesù Bambino dalle radici di un albero sradicato dalla
furia tempesta Vaia, che si è abbattuta sulla nostra regione con
particolare violenza. Quest'ultima scelta trasmette un messaggio
fortissimo che incarna i valori delle nostre comunità, le quali
hanno sempre dimostrato grande coraggio e resilienza
nell'affrontare le tragedie, alcune particolarmente dure, e le
sfide che hanno segnato la storia del Friuli Venezia Giulia e
delle sue genti".
 
Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano
Fedriga al termine della cerimonia di inaugurazione del presepe
di Sutrio che da oggi fino all'Epifania sarà esposto in piazza
San Pietro nella Città del Vaticano.
 
"Il Vaticano è il centro della cristianità e durante le
celebrazioni per il Santo Natale diviene il centro del mondo, ed
è proprio qui che grazie al presepe di Sutrio si trova il Friuli
Venezia Giulia - ha detto Fedriga -. Quest'opera, frutto
dell'ingegno di ben undici artisti che hanno cominciato a
lavorare a questo progetto da tempo, dà lustro alla nostra
regione e le garantisce una visibilità senza pari. Quest'anno,
inoltre, il presepe contiene un ulteriore messaggio al mondo
funestato dalla guerra: il bisogno di superare gli orrori del
conflitto che insanguina l'Ucraina e riportare la pace. La
natività contiene infatti la scritta 'pax', realizzata in pietra
ai piedi della Sacra famiglia ed è nostro dovere impegnarci in
ogni modo possibile perché questo auspicio si tramuti in realtà".
 
L'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio
Emidio Bini ha evidenziato che "la meravigliosa opera a cui il
Comune di Sutrio e la grande abilità egli artisti hanno dato vita
deve rendere orgoglioso tutto il Friuli Venezia Giulia. La nostra
regione ha saputo conquistare negli ultimi anni grandi spazi di
visibilità a livello nazionale e internazionale, ai quali oggi si
aggiunge un ulteriore importante tassello. Quest'opera d'arte ci
assicura una visibilità unica, che catturerà di certo
l'attenzione di molti turisti, che la nostra regione è pronta ad
accogliere per far conoscere loro tutte le meraviglie di un
territorio unico, con un'offerta turistica di qualità sempre
crescente".
 
Presente all'evento anche l'assessore alla Difesa dell'ambiente
Fabio Scoccimarro, che ha evidenziato l'importanza riservata alla
sostenibilità con la scelta di utilizzare legno proveniente dalle
risorse dei vivaisti attivi nei giardini pubblici e privati del
territorio.
 
Il sindaco di Sutrio Manlio Mattia nel proprio intervento ha
evidenziato che nel presepe allestito in piazza San Pietro,
accanto alla classica rappresentazione della natività, rivive
anche un piccolo spaccato della vita e delle tradizioni dei paesi
della Carnia di un tempo. Un luogo dove i saperi e le tradizioni
venivano tramandate di generazione in generazione: come l'arte
del falegname, della tessitrice e del "cramar" quella figura che
a partire dal 1600 fino a metà 1800 ha solcato le vie del nord
trasportando sulle spalle un cassettiere in legno piena di
tessuti e spezie. Il primo cittadino ha inoltre evidenziato che
nella rappresentazione sono state inserite altre due figure
rappresentate dal gruppo di famiglia e la figura di una persona
intenta a salvare una vita in pericolo, due scelte non casuali:
motivate dalla nostra volontà di evidenziare due qualità umane
che si ritrovano nelle nostre comunità: famiglia e solidarietà.
 
Alla cerimonia ha partecipato una folta delegazione istituzionale
del Friuli Venezia Giulia, composta tra gli altri da alcuni
esponenti del Consiglio regionale.