Inaugurati i lavori sulle sponde del Timavo e la strada per abitato di Ceroglie
"Nonostante l'emergenza pandemica purtroppo ancora in corso, in questi anni la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha continuato a lavorare, aprendo e ultimando centinaia di cantieri. Anche quest'anno contiamo di portare a termine tante opere per mettere in sicurezza alcune aree fragili del nostro territorio".
Lo ha affermato questa mattina il vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, nel corso del sopralluogo effettuato nel Comune di Duino Aurisina dove sono stati inaugurati due importanti interventi.
Il primo riguarda le risorgive del Timavo, in località San Giovanni in Tuba, dove sono state rafforzate le sponde del fiume. Si tratta della prima opera del Comune di Duino Aurisina completata grazie allo strumento della delega amministrativa intersoggettiva previsto dalla legge regionale sui lavori pubblici. La delega in questo caso è stata affidata al Consorzio di Bonifica Pianura Isontina che ha realizzato i lavori.
A Ceroglie è stata invece ripristinata la strada che porta al piccolo centro abitato, chiusa al traffico da quasi un anno a causa del crollo di una parte del muro di sostegno della carreggiata. I fondi per entrambi gli interventi sono stati messi a disposizione dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.
"È chiaro - ha sottolineato Riccardi - che l'attività dell'Amministrazione regionale e della Protezione civile, alla quale va tutto il nostro ringraziamento, è condizionata dalla pandemia e adesso anche dalla crisi in Ucraina. Solo per fare un esempio nelle scorse ore il primo ministro slovacco Eduard Heger ha visitato il campo profughi che abbiamo consegnato alle autorità di quel Paese per dare la necessaria assistenza alle persone in fuga dalla guerra".
"In questi giorni difficili, caratterizzati dalla diffusione del Covid-19 e dal conflitto ai confini dell'Europa, ha un doppio valore assistere al completamento di opere importanti dal punto di vista della sicurezza superando - ha concluso il vicegovernatore - gli ostacoli burocratici e le numerose complessità che spesso ci troviamo ad affrontare".