Foibe: Basovizza, pozzo simbolo della tragedia
La Foiba di Basovizza, a una decina di chilometri da Trieste e quasi a ridosso del confine sloveno, e' diventata il simbolo di questa grande tragedia della Seconda guerra mondiale e luogo della memoria per le famiglie degli infoibati. Profonda oltre 200 metri e larga quattro, tecnicamente non e' una cavita' carsica ma un pozzo minerario in disuso che, come le altre foibe dell'altipiano del Carso triestino, nel 1945 fu teatro di esecuzioni sommarie di migliaia di prigionieri, militari, poliziotti e civili da parte dei partigiani comunisti jugoslavi e della IV armata di Tito. Nel dopoguerra gli Angloamericani recuperarono una parte dei resti umani della foiba e per un periodo la cavita' fu usata come discarica, prima che l'imboccatura fosse chiusa nel 1959. Nel 1992 la foiba venne dichiarata Monumento Nazionale e nel 2007 e' stato restaurato il Sacrario a cui e' stato aggiunto il Centro di Documentazione gestito dalla Lega Nazionale in collaborazione con il Comune di Trieste. Le associazioni degli italiani esuli dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia ricordano in questa foiba le vittime delle violenze del 1943-1945. (AGI)Sar