Esperto SISSA “Bisogna tenere presente che non tutti i contagi sono tracciabili. La scuola è sicura perché controllata”

“Gli errori non sono nel dato ma nella nostra interpretazione del dato. Bisogna tenere presente che non tutti i contagi possono essere tracciati, soprattutto quelli in autobus e in bar, situazioni dove la difficoltà di tracciare è oggettiva” Lo ha spiegato Guido Sanguinetti, esperto SISSA evidenziando che, come reso noto dall’Istituto superiore di Sanità, solo un quarto dei contagi è tracciato. “Molti ristoratori hanno investito molto nel distanziamento e posso capirne la posizione ma si tratta di situazioni potenzialmente favorevoli alla diffusione del virus”, ha continuato Sanguinetti spiegando le potenzialità del tracciamento “E’ chiaro che se il tracciamento funziona, è l’unica arma che viene usata con successo., come in Corea del Sud, Nuova Zelanda e Australia. Ma sicuramente il nostro paese, con il turismo e i Balcani alle porte, era molto più a rischio. Sono comunque convinto che un rafforzamento del sistema di tracciamento durante l’estate, ci avrebbe aiutato molto”. L’esperto Sissa è anche intervenuto in merito al rischio nelle scuole “La scuola è il luogo più controllato d’Italia. Qualsiasi bambino che non sta bene viene controllato. Ed è per questo che ci sono molti casi. Più controlli, più trovi”