Caso Lilly, ex Procuratore De Nicolo a Ore 14: «All’epoca non c’erano dubbi sul suicidio. Ora è diverso»
«Non avevamo nessuna incertezza, tutto indicava il suicidio». È una delle frasi più forti pronunciate dall’ex procuratore capo di Trieste Antonio De Nicolo, intervenuto nella puntata di mercoledì 16 aprile 2025 del programma Ore 14 su Rai2, condotto da Milo Infante. L’ex magistrato ha commentato, senza reticenze, la recente riapertura del caso Resinovich e l’indagine avviata nei confronti del marito Sebastiano Visintin, spiegando il contesto in cui – a suo tempo – era stata richiesta l’archiviazione.
«Nessun elemento per sospettare altro»
«Tutto quello che mi era stato consegnato all’epoca dalla Polizia – ha dichiarato De Nicolo – mi ha fatto propendere per la tesi del suicidio. Esattamente, senza incertezze». Il magistrato ha chiarito che «non c’era stato qualche dato dubbio che non si conciliasse con il suicidio, che ci mettesse in allarme».
Il rammarico per una svolta arrivata tardi
«Se questi nuovi atti non fossero nuovi, e ci fossero stati rappresentati mentre l’indagine era in corso, si sarebbe potuto accelerare molto di più». Con queste parole De Nicolo ha ammesso un certo rammarico per non aver potuto approfondire prima, riconoscendo che «i ritardi nelle indagini chiaramente non aiutano». Tuttavia ha anche aggiunto: «Non è detto che un’indagine che nasce tardi nasca automaticamente male o peggio, ma certo il tempo è sempre un fattore importante».
«L’autopsia parlava chiaro»
Sul tavolo della Procura, all’epoca, c’era anche un’autopsia che indirizzava verso la tesi del suicidio. «Era stata redatta da due professionisti che ho sempre ritenuto di grandissimo valore. Non avevo nessuna ragione per non crederli. Evidentemente anche i vari sbagliano. Cosa vuole che le dica, mi dispiace», ha commentato l’ex procuratore.
Nessuna opinione personale sul caso
La Redazione di Ore 14 ha provato a stimolare De Nicolo chiedendogli se oggi, da pensionato, avesse maturato una sua idea personale su cosa possa essere successo a Liliana Resinovich. La risposta, però, è stata secca: «Nessuna».
Una battuta finale dal sapore amaro
Infine, con un sorriso e una battuta che ha stemperato la tensione, De Nicolo ha chiuso l’intervento raccontando come sta vivendo la sua nuova vita: «Come passo il tempo? Magnificamente. A Roma direbbero “ho svortato”».
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