Carabiniere salva anziano in arresto cardiaco al Tribunale di Trieste: intervento provvidenziale

Carabiniere salva anziano in arresto cardiaco al Tribunale di Trieste: intervento provvidenziale

Nel primo pomeriggio del 3 dicembre 2025, un anziano di 85 anni ha accusato un grave malore all’interno del Tribunale di Trieste, dove si trovava per consegnare alcuni documenti. L’uomo si è improvvisamente accasciato a terra a causa di un arresto cardiaco, attirando subito l’attenzione delle persone presenti che hanno lanciato l’allarme.

L’intervento immediato dei militari

Due Carabinieri della Stazione di Trieste via Hermet, in servizio di assistenza alle aule, si sono precipitati sul posto in pochi istanti. Mentre uno dei militari ha provveduto a creare una cornice di sicurezza, allontanando i presenti e allertando la Centrale Operativa per attivare il personale sanitario, l’altro Carabiniere ha verificato le condizioni dell’uomo: nessun respiro, nessun battito, stato di incoscienza.

Manovre salvavita e utilizzo del defibrillatore

L’anziano è stato immediatamente posto in posizione supina per avviare il massaggio cardiaco, verificando nel frattempo la libertà delle vie aeree. Una Guardia Giurata ha fornito il defibrillatore DAE, e, seguendo le istruzioni, è stata erogata una prima scarica che ha consentito all’uomo di riprendere a respirare, seppure in modo irregolare.

Il militare si è mantenuto in contatto con il 118, continuando le manovre e alternandosi con un cittadino che aveva scelto di aiutare, fino all’arrivo dell’ambulanza nel giro di pochi minuti. Le procedure sono state svolte seguendo i protocolli salvavita in caso di arresto cardiaco.

Trasporto in ospedale e condizioni dell’anziano

Stabilizzato dai sanitari, l’85enne è stato trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale di Cattinara, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata. L’episodio ha mostrato l’importanza della tempestività, dell’utilizzo del DAE e della collaborazione tra cittadini, personale di sicurezza e militari.