Bici e monopattini in piazza, scoppia la polemica: insulti a signora che chiedeva rispetto regole
Una cittadina ha segnalato un episodio spiacevole avvenuto nella serata di ieri, intorno alle 18.30, in piazza della Repubblica a Monfalcone.
Secondo quanto riferito, una signora avrebbe rimproverato in modo gentile un gruppetto di ragazzini che correvano in bicicletta tra i tavolini dei locali, ricordando loro che in piazza vige il divieto di utilizzo di bici e monopattini, come indicato dai cartelli presenti. Alcuni dei ragazzi, racconta la testimone, avrebbero risposto in tono poco garbato sostenendo che i segnali non fossero chiari.
Due bambini di origine bengalese si sarebbero scusati allontanandosi, mentre altri giovani – descritti dalla segnalazione come di origine napoletana – avrebbero ribadito con arroganza di poter comunque andare in bici in piazza.
La situazione sarebbe poi degenerata con l’intervento di una donna, presumibilmente madre di uno dei ragazzi, che avrebbe criticato la signora sostenendo che non ci fossero altri spazi in cui i giovani potessero giocare.
A quel punto, riferisce la cittadina, anche un uomo, indicato come il gestore di un bar in via Battisti, sarebbe intervenuto incitando i ragazzi a continuare ad andare in bicicletta nonostante i cartelli, arrivando ad accusare la donna di razzismo e a pronunciare frasi giudicate offensive.
La testimone sottolinea come, a suo avviso, la signora che aveva richiamato i ragazzini “sia stata anche troppo gentile e abbia tutte le ragioni del mondo”, aggiungendo di aver filmato l’intera scena dall’inizio alla fine.
L’episodio, conclude, “dimostra come spesso l’educazione e il rispetto delle regole siano elementi difficili da difendere quando si ha a che fare con arroganza e ignoranza”.