“Vergogna in viale XX Settembre: ciclisti sfrecciano tra camerieri e clienti”

“Vergogna in viale XX Settembre: ciclisti sfrecciano tra camerieri e clienti”

Una segnalazione arrivata alla nostra redazione da un cittadino triestino riaccende i riflettori sulla convivenza tra pedoni, attività commerciali e ciclisti lungo viale XX Settembre, una delle passeggiate più frequentate della città.

Secondo quanto raccontato, diversi ciclisti attraverserebbero il viale anche nelle zone dove i locali hanno collocato tavolini all’aperto, creando potenziali pericoli sia per i clienti sia per i camerieri impegnati nel servizio.

“Certi ciclisti se pol solo vergognar – scrive il lettore –. I camerieri esci dai locali col servizio al tavolo, i locali paga profumatamente la tassa sull’occupazione del suolo pubblico e i ciclisti passa rischiando de investirli e in mezzo ai tavoli. Vergogneve! Almeno andè pian”.

La segnalazione mette in evidenza il problema della condivisione degli spazi pubblici in un’area che, specie nei fine settimana, vede un flusso intenso di pedoni, famiglie e turisti. La questione è nota da tempo e non mancano richieste di maggiori controlli o regole più chiare per garantire la sicurezza di tutti.

Un tema che apre nuovamente il dibattito sulla gestione del viale, tra valorizzazione dei locali e necessità di garantire una mobilità dolce che non metta a rischio la fruizione di una delle vie simbolo della città.