Atti vandalici in stabilimento Cral, settimo episodio in 2 anni
Lorenzo Deferri, presidente del Cral di Trieste, responsabile dello stabilimento balneare del circolo ricreativo aziendale dei lavoratori del porto di Trieste, non ne può più. Per la settima volta in due anni lo spazio fronte mare è stato devastato da ladri e vandali. Questa volta hanno distrutto l'infermeria, già messa a dura prova da altri atti vandalici, e hanno portato via nuovamente diversi oggetti e materiali presenti. Tra il 2024 e il 2025 gli episodi si sono ripetuti e molte volte Deferri ha sporto denuncia. I malviventi hanno portato via di tutto: sdraio, sedie e altre attrezzature. "L'area è chiusa - spiega Deferri - ma sistematicamente vengono rotti gli accessi o la rete di recinzione. Non ne possiamo più. Abbiamo anche trovato gente che dormiva e bivaccava dentro, più volte. Hanno abbattuto gli ingressi, distruggendo o prelevando anche ciò che era stato ripristinato nel tempo. Non sappiamo più cosa fare". E con la stagione balneare non troppo lontana, il presidente del Cral è ancora più preoccupato per la possibilità di nuove incursioni, anche quando tutto sarà pronto per accogliere i soci. (ANSA). YMB-DO ANSA