Aggressione shock a bordo della 10: autista colpito al volto, da Trieste Trasporti tolleranza zero
Un normale turno di servizio si è trasformato in un episodio di violenza improvvisa e inaccettabile. È quanto accaduto nel pomeriggio di sabato 13 dicembre, attorno alle 15.15, a bordo di un autobus della linea 10 di Trieste Trasporti, dove un conducente è stato aggredito al volto da un giovane passeggero mentre stava svolgendo regolarmente il proprio lavoro.
La ricostruzione dei fatti: dalla fermata all’aggressione
Secondo quanto ricostruito attraverso la testimonianza del dipendente di Trieste Trasporti e la visione delle immagini delle telecamere di bordo, il ragazzo, accompagnato da una ragazza, si trovava inizialmente alla fermata di Valmaura. I due attendevano l’apertura della porta centrale, che non è avvenuta poiché nessun passeggero doveva scendere in quel momento. Salito quindi dalla porta anteriore, il giovane si è diretto verso la cabina di guida, tentando di aprirne la porta.
Il colpo al volto e il caos a bordo
Non riuscendo ad accedere alla cabina, il ragazzo si è sporto oltre il vetro di protezione, riuscendo a colpire il conducente al volto. Un gesto improvviso che ha colto di sorpresa l’autista, il quale ha frenato bruscamente. A causa della manovra, due passeggeri sono caduti all’interno del mezzo, fortunatamente senza riportare conseguenze. Subito dopo, l’aggressore ha forzato la porta dell’autobus ed è sceso, seguito dalla ragazza che era con lui.
La professionalità dell’autista nonostante lo shock
Nonostante l’aggressione subita, il conducente è rimasto all’interno della cabina e ha proseguito regolarmente la corsa, portandola a termine fino al capolinea di Valmaura. Un comportamento che testimonia freddezza, senso del dovere e professionalità, anche in una situazione di forte stress e pericolo.
Le cure, la denuncia e l’intervento dei carabinieri
L’autista è stato successivamente medicato all’ospedale di Cattinara, con una prognosi di otto giorni, e ha formalizzato denuncia ai carabinieri. Le forze dell’ordine hanno richiesto l’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza installato sul mezzo, attivo su tutti gli autobus di Trieste Trasporti, per procedere all’identificazione del responsabile.
Trieste Trasporti: “tolleranza zero, sempre denunce”
Sull’episodio è intervenuto il presidente di Trieste Trasporti, Maurizio Marzi Wildauer, che ha espresso la massima solidarietà al dipendente aggredito, augurandogli una pronta guarigione, e ha ribadito con fermezza la linea dell’azienda. «Condanniamo con forza episodi come questo, avvenuti ai danni di una persona che stava semplicemente svolgendo il proprio lavoro con serietà e professionalità. Da parte dell’azienda ci sarà tolleranza zero: procederemo sempre con le denunce, in primo luogo a tutela del nostro personale».
Telecamere a bordo: uno strumento di tutela e sicurezza
Trieste Trasporti ha inoltre ricordato che l’intero parco autobus è dotato di sistemi di videosorveglianza, capaci di riprendere quanto avviene sia all’interno che all’esterno dei mezzi in servizio. Un presidio fondamentale non solo per la sicurezza degli operatori, ma anche per quella dei passeggeri e per l’accertamento delle responsabilità in episodi di questo genere.
Un segnale che la città non può ignorare
L’aggressione sulla linea 10 riporta al centro dell’attenzione il tema della sicurezza sui mezzi pubblici e del rispetto verso chi garantisce un servizio essenziale alla comunità. Un fatto che scuote Trieste e che richiama tutti a una riflessione necessaria: la violenza non può e non deve trovare spazio, soprattutto nei luoghi della quotidianità condivisa.