17 maggio, bandiera arcobaleno al Municipio: Duino Aurisina contro ogni discriminazione
In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, il Comune di Duino Aurisina ha scelto di lanciare un segnale forte e visibile: questa mattina, sabato 17 maggio 2025, sulla facciata del Municipio sventola la bandiera arcobaleno.
Un gesto simbolico, ma denso di significato, che il sindaco Igor Gabrovec ha voluto accompagnare con un messaggio chiaro e coerente: “Tra i principi che orientano l'impegno di questa Amministrazione ci sono l'inclusione e l'eliminazione di qualsiasi forma di discriminazione”.
La bandiera rainbow, simbolo universale della comunità LGBTQIA+, è stata issata accanto a quelle istituzionali, proprio nel giorno in cui si celebra il superamento di un pregiudizio storico: il 17 maggio 1990 l’Organizzazione mondiale della Sanità ha ufficialmente rimosso l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali, riconoscendola come una delle varianti naturali del comportamento umano.
Il sindaco: “Un gesto simbolico, ma che deve tradursi in azioni concrete”
Nel suo intervento, Gabrovec ha richiamato l’articolo 3 della Costituzione italiana, che sancisce la pari dignità e l’uguaglianza di tutti i cittadini, sottolineando come il rispetto dei diritti civili sia un dovere istituzionale prima ancora che politico.
“Anche quest’anno esporremo la bandiera arcobaleno, in segno di vicinanza e rispetto verso la comunità a cui è dedicata questa ricorrenza”, ha aggiunto, precisando che il gesto non deve restare isolato: “Auspico che possano presto aggiungersi interventi pratici, normativi e culturali che garantiscano a tutte e tutti una vera parità sociale”.
Un segnale che parte dai territori
L’iniziativa del Comune di Duino Aurisina si inserisce nel quadro delle azioni simboliche che numerosi enti locali, in tutta Italia, stanno portando avanti in occasione della Giornata del 17 maggio. Ma il segnale che arriva da un’amministrazione comunale di confine come quella di Duino, plurilingue e interetnica, assume un valore ancora più forte: un invito a considerare la diversità non come un ostacolo, ma come un patrimonio da difendere e valorizzare.