La Clinica Oculistica di Trieste a livello internazionale : ECCELLENZA MONDIALE!
Nei giorni scorsi si è tenuto in Russia il Congresso Nazionale della Società Russa di Oftalmologia. L’attenzione verso le nuove tecnologie e le tecniche chirurgiche innovative ha attirato circa 2000 oculisti, 1200 dei quali, visto il periodo in cui viviamo, in collegamento via web.
Un’ampia parte del Congresso ha riguardato le tecniche chirurgiche innovative che oggi si avvalgono di apparecchiature e strumentazioni molto sofisticate. Per dare modo all’audience di aggiornarsi sono stati trasmessi una serie di interventi chirurgici eseguiti da chirurghi esperti provenienti da diverse sedi d’Europa.
Per l’Italia ha partecipato il Professor Daniele Tognetto, Direttore della Clinica Oculistica di ASUGI, che ha eseguito un delicato intervento per una rara patologia della retina utilizzando un sistema di visione tridimensionale all’avanguardia.
L’apparecchiatura consente di visualizzare le strutture retiniche ad elevato ingrandimento permettendo l’osservazione di fini dettagli evidenziati in tridimensione con una altissima risoluzione. L’intervento, condotto con i più moderni strumenti chirurgici mininvasivi, si è concluso con il pieno successo, suscitando l’ampio interesse del pubblico internazionale.
Questo prestigioso evento che ha coinvolto la Clinica Oculistica di Trieste conferma il suo ruolo come riconosciuto centro sanitario e di ricerca non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Oltre ad essere la sede della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia, il centro è stato riconosciuto da una ricerca del Politecnico di Milano come una tra le migliori realtà oftalmologiche nazionali per le modalità organizzative e per le procedure di gestione del paziente, in particolare, per quanto riguarda le malattie retiniche. Presso la Clinica Oculistica di Trieste vengono eseguiti ogni anno più di 8000 procedure nell’ambito della chirurgia della cataratta, della retina, del glaucoma e del trapianto di cornea, nonché delle palpebre e dei dotti lacrimali. Il servizio di chirurgia vitreoretinica, attivo presso l’Ospedale Maggiore, ha reso il centro un punto di riferimento regionale che richiama ogni anno pazienti non solo dal Friuli Venezia Giulia ma anche da diverse regioni italiane per il trattamento di delicate patologie che interessano la porzione più interna dell’occhio come il foro maculare e la membrana epiretinica. Dal 2017 la clinica oculistica è l’unico centro italiano coinvolto nella valutazione della qualità della chirurgia della cataratta nell’ambito di un progetto internazionale basato sui criteri dell’International Consortium for Health Outcomes Measurement (ICHOM). Questo progetto, i cui risultati sono stati pubblicati su riviste scientifiche di rilievo internazionale, si è basato su diverse modalità per valutare l’opinione e il livello di soddisfazione dei pazienti. Presso la Clinica Oculistica sono disponibili alcune tra le tecnologie più all’avanguardia in ambito oftalmologico. Il laser a femtosecondi consente, mediante l’utilizzo di una piattaforma robotica di ultima generazione, di eseguire in maniera sicura e con risultati eccellenti alcuni dei passaggi più delicati della chirurgia della cataratta. Laddove sia indicato, inoltre, una volta rimossa la cataratta, è possibile impiantare particolari lenti di ultima generazione che consentono di eliminare l’uso degli occhiali dopo l’intervento.
Anche nell’ambito della chirurgia del glaucoma la Clinica Oculistica di ASUGI si distingue per la possibilità di effettuare interventi molto delicati mediante l’ausilio di specifici strumenti per il trattamento di questa grave patologia al fine di rallentare l’avanzamento della malattia e di liberare il paziente dagli effetti collaterali legati all’uso prolungato dei colliri.