Conclusi gli “azzurri d’Italia” a Roma, tre medaglie e 5 finali il ricco bottino della Trieste Tuffi

Conclusi gli “azzurri d’Italia” a Roma, tre medaglie e 5 finali il ricco bottino della Trieste Tuffi

In un soleggiato e afoso week-end di giugno (dal 7 al 9) il Foro Italico di Roma ha ospitato le gare finali del Trofeo Azzurri d’Italia, un trittico che ha coinvolto anche le piscine di Bolzano e Trieste e determina i migliori tuffatori italiani nelle categoria ragazzi e junior, gara anche valida quale settimo appuntamento dei dieci che caratterizzano il campionato italiano.
 
Alla gara hanno preso parte tre atleti della Trieste Tuffi, sotto la guida dell’allenatrice Giulia Belsasso; la competizione era anche valida quale ultima prova di qualifica per gli Europei junior in programma in Polonia fra un mese e vedeva in lizza per un posto Marianna Cannone, che si era ben distinta nelle prove precedenti.La tuffatrice triestina, seguita da sempre dalla Belsasso, è andata oltre ogni aspettativa, qualificandosi per gli Europei sia dalla piattaforma che dal trampolino da 1 metro. Per lei tre medaglie d’argento, sia dai trampolini da 1 e 3 metri che dalla piattaforma.
 
Per Olga Podda personal bonus dalla piattaforma, che le regala anche un quarto posto in finale e il punteggio minimo per partecipare agli “assoluti”.Chiude inoltre all’undicesimo posto da 1 metro e undicesima da 3 metri.
 
Miglior risultato anche per Nicola Zanetti, che conquista la finale dalla piattaforma dove si classifica al quinto posto e migliora il suo punteggio pure da 1 e 3 metri classificandosi undicesimo dall’altezza più bassa e nono da tre metri.
 
“Sono molto contenta dei risultati raggiunti, commenta Giulia Belsasso.Abbiamo raggiunto tutti i traguardi che ci eravamo prefissati, anzi, direi che siamo andati anche oltre alle aspettative.Per Marianna Cannone due convocazioni agli Europei era un risultato due anni fa inimmaginabile; ora bisogna ragionare a livello internazionale e il cambiamento è che bisogna far coniugare la tecnica con l’aspetto psicologico di approccio gara, che a certi livelli diventa l’elemento più importante.Podda e Zanetti si sono non solo migliorati, ma hanno anche ottenuto il loro miglior risultato di sempre; ora devono cominciare a osare di più e essere consapevoli dei loro notevoli mezzi. Adesso, conclude l’allenatrice, concentriamoci sull’allenamento e sulle ultime tre gare di campionato per concludere questo splendido anno nei migliore dei modi”.
 
foto : da sx Cannone, Podda, Zanetti, Belsasso