Referendum, proposta di modifica quorum: "Valido se vota il 50+1% dei votanti alle precedenti Politiche"

 "Credo che il dato dell'affluenza alle urne per i referendum, la più bassa di sempre, imponga un ripensamento sull'istituto referendario, che è prezioso e deve essere salvaguardato".

Lo afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

"Prima di tutto - prosegue la presidente De Petris - bisogna usare i referendum con cautela e oculatezza. Non si può chiedere ai cittadini di esprimersi su materie squisitamente tecniche. Se la massa degli elettori non è in grado di valutare e decidere a ragion veduta come votare è naturale che diserti le urne. Ma per questa strada è lo stesso strumento referendario che finisce per essere delegittimato".

"Si pone però un problema serio anche per quanto riguarda il quorum. Non è possibile che i No possano avvalersi dell'astensione come se fosse un voto a favore della loro posizione. Il quorum deve quindi essere modificato e il referendum deve essere considerato valido se vota la metà più uno degli elettori che avevano votato nelle precedenti elezioni politiche", conclude la capogruppo di LeU.

(ANSA). IRA-COM