Trieste solidale: gli studenti raccolgono aiuti per senzatetto e rifugiati
Un'iniziativa solidale per chi è in difficoltà. La Rete degli Studenti Medi di Trieste e l’UDU - Unione degli Universitari hanno organizzato una raccolta di beni di prima necessità destinata a persone senza fissa dimora e rifugiate. L’evento si svolgerà sabato 8 e domenica 9 febbraio presso la sede dello SPI CGIL di via San Cilino 40, con l’obiettivo di offrire un aiuto concreto a chi, soprattutto nei mesi invernali, vive in condizioni di estrema precarietà.
Un aiuto per chi è invisibile
L’iniziativa nasce dalla volontà di rispondere a un’emergenza sempre più evidente. "Ogni sera assistiamo al dramma delle persone senza dimora davanti alla Stazione Centrale di Trieste" – spiegano gli organizzatori – "e vogliamo offrire un aiuto concreto in situazioni dove le istituzioni sembrano non dare risposte". Gli studenti sottolineano come questa raccolta rappresenti solo un piccolo passo verso un maggiore impegno sociale.
Cosa si può donare?
L’appello rivolto alla cittadinanza è chiaro: chiunque voglia contribuire può portare coperte, cibo a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale e detergenti per la pulizia della casa. Tutto ciò che verrà raccolto sarà donato a Lineadombra ODV e Caritas, due realtà da anni impegnate sul territorio nell’assistenza ai più vulnerabili.
Orari e modalità della raccolta
📌 Sabato 8 febbraio: 11:00-13:00 e 17:00-19:00
📌 Domenica 9 febbraio: 11:00-13:00 e 15:00-18:00
📍 Dove: SPI CGIL, Via San Cilino 40, Trieste
Gli studenti auspicano una grande partecipazione da parte della comunità triestina, ribadendo che la solidarietà deve essere un dovere collettivo, soprattutto in un momento in cui tante persone si trovano senza una casa e senza un aiuto concreto.
📢 "È dovere dell’intera comunità aiutare in modo solidale chi ancora oggi non viene tutelato e vive in situazioni precarie e invisibilizzate", concludono gli organizzatori.