"Daspo urbano soluzione per fermare la violenza": intervento di Piero Camber su largo Barriera
Il tema della sicurezza urbana è tornato al centro del dibattito pubblico dopo l'ultimo episodio verificatosi in Largo Barriera, dove diverse persone sono state sorprese in flagranza di reato. Nonostante la presenza di precedenti penali, però, alcuna misura cautelare è stata adottata nei loro confronti, suscitando preoccupazione tra i residenti e le forze dell'ordine.
Secondo Piero Camber, ex consigliere regionale, è necessario un intervento tempestivo da parte delle autorità competenti. "Esiste una legge di stato che ha esteso il Daspo (Divieto di Accesso alle manifestazioni sportive) sportivo a quello urbano: una misura a tutela del decoro di particolari luoghi dove si possa stabilire un divieto di accesso ad aree della città per chi ponga in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione di infrastrutture, come strade e piazze", afferma Camber, richiamando l’importanza di applicare il Daspo urbano per garantire sicurezza e decoro.
Un intervento necessario per la sicurezza urbana
Il Daspo urbano ha come obiettivo quello di difendere la sicurezza urbana, intesa come vivibilità e decoro della città. "L'obiettivo è difendere la sicurezza urbana intesa come vivibilità e decoro della città… attraverso la prevenzione della criminalità… per la promozione del rispetto della legalità", spiega Camber, aggiungendo che la misura preventiva è rivolta a chi, già con precedenti per reati come porto d'arma impropria, ad esempio mazze, bastoni, o coltelli, può essere soggetto a divieto di accesso alle zone sensibili della città.
Il Questore ha infatti la facoltà di applicare il Daspo a chi compie atti che minano la sicurezza della comunità, soprattutto se recidivi. Camber sottolinea: "Una finalità preventiva verso chi, già con precedenti, sia stato fermato, ad esempio, per porto d'arma impropria: un divieto che il Questore può disporre verso tali soggetti, soprattutto se recidivi."
Il caso di Largo Barriera: un episodio che mette in luce la necessità di misure più forti
Camber fa riferimento all'episodio recente in Largo Barriera, dove diverse persone con precedenti sono state sorprese in flagranza di reato, ma nessuna misura è stata adottata. Questo solleva interrogativi su come vengano gestiti i comportamenti violenti in alcune aree della città. "Viene così istintivo pensare all'ultimo episodio in Largo Barriera, dove svariate persone sono state sorprese in flagranza e, seppur con precedenti, alcuna misura cautelare ad oggi è stata loro applicata", dichiara Camber, facendo notare che è necessario intervenire con maggiore fermezza.
Un precedente importante: il Daspo nelle manifestazioni sportive
Un altro esempio che Camber cita per sostenere la necessità di un’applicazione tempestiva del Daspo urbano è il caso che ha coinvolto il capo dei tifosi della Pallacanestro Trieste. "Nel frattempo, serve ricordare che al capo dei tifosi della Pallacanestro Trieste, a seguito di un agguato messo a segno fuori dal Palasport – a incontro terminato – da parte di tifosi varesini e udinesi, è stato inflitto un Daspo di tre anni alle manifestazioni sportive, con anche l'obbligo di firma in Questura", sottolinea Camber. Questo precedente dimostra come l'applicazione del Daspo abbia avuto un impatto positivo nel contrastare atti violenti, fermando ulteriori episodi di violenza e degrado.
La necessità di applicare la legge senza indugi
Infine, Camber conclude con un chiaro invito alle autorità competenti affinché non indugino nell’applicare le misure previste dalla legge. "Perché la situazione non degeneri ulteriormente, serve che vengano applicati gli strumenti che la legge offre nell'immediatezza", ribadisce Camber. Solo con l’applicazione tempestiva e adeguata della legge, infatti, si potrà garantire la sicurezza di tutti i cittadini e il decoro delle zone più a rischio della città.
Il Daspo urbano è uno strumento che ha già dimostrato la sua efficacia e che, se applicato correttamente, può contribuire a prevenire il crimine e a mantenere la tranquillità nelle aree più sensibili della città.