"Dobbiamo aspettarci una influenza che circolerà molto"

 "Dobbiamo aspettarci una influenza che circolerà molto. Lo diciamo sulla base di quello che è accaduto in Australia, dove è già arrivata. Inoltre, negli ultimi due anni, grazie ai sistemi di contenimento per il Covid, il virus dell'influenza ha girato poco e il circolare poco immunizza meno la popolazione, che così rimane scoperta. Questo ci fa temere che sarà una stagione influenzale significativa". Così Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di Malattie infettive e tropicali (Simit) a margine dell'incontro 'La sanità che vorrei. L'importanza dei vaccini nella prevenzione', in corso al Ministero della Salute. "Ogni anno in Italia - precisa - per complicanze legate all'influenza abbiamo tra i 5mila e 15 morti, quindi parliamo di una malattia rilevante" soprattutto per le categorie più a rischio, ovvero anziani e malati cronici. "Speriamo non ci sia troppo esitazione vaccinale - avverte l'infettivologo - che purtroppo stiamo già vendendo, perché c'è an generale stanchezza nella popolazione". (ANSA). YQX-SAM