Covid: infezione grave in non vaccinati aumenta malattie mentali

Foto di Couleur da Pixabay [...]

Covid: infezione grave in non vaccinati aumenta malattie mentali

Un nuovo studio che ha esaminato i dati sanitari di 18 milioni di persone rivela un'incidenza piu' elevata di malattie mentali fino a un anno nelle persone non vaccinate che hanno sviluppato una forma grave di Covid-19. La vaccinazione, al contrario, sembra mitigare gli effetti avversi del Covid-19 sulle malattie mentali. Lo studio condotto dall'Universita' di Bristol, e pubblicato sulla rivista JAMA Psychiatry, ha esaminato le associazioni tra Covid-19 e malattie mentali in base al tempo trascorso dalla diagnosi e allo stato vaccinale. In particolare, i ricercatori hanno analizzato le cartelle cliniche di 18.648.606 adulti di eta' compresa tra 18 e 110 anni. Utilizzando questi dati, i ricercatori hanno confrontato l'incidenza delle malattie mentali nelle persone prima e dopo una diagnosi di Covid-19. Le malattie mentali incluse in questo studio comprendevano depressione, gravi malattie mentali, ansia generalizzata, disturbo da stress post-traumatico, disturbi alimentari, dipendenza, autolesionismo e suicidio. Il team ha scoperto che l'incidenza della maggior parte di queste condizioni era piu' alta da una a quattro settimane dopo la diagnosi di Covid-19, rispetto all'incidenza prima o senza Covid-19. Questo aumento dell'incidenza di malattie mentali e' stato osservato principalmente dopo un'infezione grave che ha portato al ricovero ospedaliero ed e' rimasto piu' alto fino a un anno dopo nelle persone non vaccinate. Ad esempio, l'incidenza della depressione dopo un'infezione che non ha richiesto l'ospedalizzazione e' stata fino a 1,22 volte superiore a quella prima o senza Covid-19, mentre l'incidenza della depressione dopo un ricovero per Covid e' stata fino a 16,3 volte superiore a quella prima o senza Covid-19. Nella coorte vaccinata, l'incidenza della depressione dopo l'infezione senza ricovero e' stata simile a quella prima o senza Covid-19. I risultati si aggiungono a un crescente numero di prove che evidenziano il rischio piu' elevato di malattie mentali a seguito di una diagnosi di Covid-19 e i benefici della vaccinazione nel mitigare tale rischio. "I nostri risultati hanno importanti implicazioni per la salute pubblica e la fornitura di servizi di salute mentale, poiche' le malattie mentali gravi sono associate a esigenze sanitarie piu' intensive e a effetti negativi sulla salute e di altro tipo a lungo termine", dice Venexia Walker, ricercatrice senior in epidemiologia presso l'Universita' di Bristol e autrice dello studio. "I nostri risultati evidenziano l'importanza della vaccinazione contro il Covid-19 nella popolazione generale e in particolare tra coloro che soffrono di malattie mentali, che potrebbero essere a piu' alto rischio sia di infezione da Sars-CoV-2 che di esiti avversi a seguito del Covid-19", conclude. (AGI)Red/Pgi