“Così Trieste accoglie i turisti?”: marciapiede che porta a San Giusto in stato di totale abbandono
Il percorso pedonale che conduce a uno dei luoghi simbolo di Trieste, il Castello di San Giusto, si presenta in condizioni che definire trascurate è un eufemismo. A denunciarlo è un nostro lettore, che ci ha inviato due eloquenti fotografie scattate in via Capitolina, lungo il marciapiede che collega il centro storico con l’area monumentale. Le immagini parlano chiaro: erbacce incolte crescono indisturbate da entrambi i lati della passeggiata, invadendo l’intero tracciato pedonale, in alcuni punti con arbusti di notevole altezza e – fatto ancor più singolare – perfino con quello che sembra essere un piccolo albero di fico.
“Buongiorno – scrive amareggiato il lettore – il marciapiede di via Capitolina che porta al Castello di San Giusto è in totale abbandono. Erbacce ovunque, addirittura un albero di fico. Che biglietto da visita offre la città ai turisti? Quando pensa l’amministrazione comunale di fare qualcosa?”
Una domanda lecita, che pone ancora una volta l’accento sullo stato di manutenzione del decoro urbano, specie in aree ad altissimo flusso turistico. Il Castello di San Giusto è infatti tappa obbligata per chi visita Trieste, e il percorso che vi conduce rappresenta non solo una via d’accesso, ma anche un simbolico preludio alla bellezza storica della città.
La speranza, condivisa da chi ama Trieste e la vuole vedere valorizzata, è che l’Amministrazione Comunale intervenga quanto prima per ripristinare condizioni decorose, restituendo dignità a uno dei camminamenti più significativi del centro cittadino.