Patentino obbligatorio per i cani pericolosi: approvata la mozione in Friuli Venezia Giulia
La Regione Friuli Venezia Giulia si impegna a farsi tramite con il Governo per richiedere l'introduzione di un patentino obbligatorio per i proprietari di cani appartenenti a razze potenzialmente pericolose. Questa è la proposta contenuta nella mozione a prima firma della consigliera Maddalena Spagnolo (Lega), discussa e approvata in Aula con voto unanime.
La necessità di un intervento normativo
La mozione nasce in seguito a una serie di episodi verificatisi in Friuli Venezia Giulia, dove diverse persone sono state aggredite da cani di razze considerate pericolose, come i pitbull, in alcuni casi riportando gravi lesioni. Spagnolo ha spiegato come l'attuale normativa nazionale, basata su un'ordinanza contingibile e urgente riguardante la tutela della sicurezza pubblica, risalga al 2013 e venga prorogata annualmente, lasciando le Regioni con limitata possibilità d'intervento.
Spagnolo ha evidenziato l'aumento del numero di cani molossi abbandonati nei canili, un fenomeno legato alla difficoltà dei proprietari di gestire questi animali. Il problema si ripercuote anche sui Comuni, che diventano i proprietari legali dei cani abbandonati e sono responsabili per le loro cure, con un impatto economico non indifferente sulle casse comunali.
L'impatto sui canili e la necessità di formazione
Uno degli esempi citati dalla consigliera della Lega è quello del canile di Staranzano, che dispone di 12 posti, 9 dei quali occupati da cani molossi, difficilmente adottabili. Spagnolo ha sottolineato l'urgenza di risolvere il problema e ha ribadito la necessità di introdurre un patentino obbligatorio per i proprietari, in modo da evitare situazioni di abbandono e difficoltà di gestione.
Il dibattito e l'approvazione unanime
La mozione è stata accolta positivamente anche dalle Opposizioni. Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) ha riconosciuto la rilevanza del problema, pur ricordando che esistono già strumenti normativi regionali in materia, come la legge del 2012, che potrebbe essere migliorata. Serena Pellegrino (Avs) ha ringraziato Spagnolo per aver sollevato la questione, suggerendo di estendere la formazione obbligatoria a tutti i proprietari di cani, indipendentemente dalla razza, e proponendo l'istituzione di un tavolo operativo per promuovere buone pratiche di affido e gestione dei cani.
Spagnolo ha respinto la proposta di Pellegrino di creare un regolamento regionale ad hoc, sottolineando che sarà il Governo, una volta conferita la competenza alle Regioni, a regolamentare la questione. Tuttavia, ha confermato che sono già in corso dialoghi con i portatori di interesse.
L'intervento dell'assessore Riccardo Riccardi
In chiusura, l'assessore alla Salute della Regione Fvg, Riccardo Riccardi, ha ribadito l'impegno della Regione a sostenere i Comuni nei casi di ricusazione di cani e a fornire aiuti per le cure veterinarie. "Questa mozione rappresenta un ulteriore passo avanti nella gestione di problematiche legate alla sicurezza pubblica e al benessere degli animali", ha concluso Riccardi.
L’approvazione unanime della mozione segna un importante passo avanti per il Friuli Venezia Giulia, che punta a una legislazione più incisiva e a una gestione responsabile dei cani di razze pericolose.