Armamenti, Honsell (OPEN): contro la filosofia della paura e deterrenza
"Oggi ho partecipato, a Pordenone, al convegno nazionale promosso da varie associazioni nazionali e internazionali che promuovono la pace e l'abolizione delle armi nucleari. L'abolizione, e non la mera eliminazione, di quelle esistenti. L'intervento inaugurale è stato quello di Susy Snider, presidente dell'associazione internazionale ICAN, che non significa solamente 'Io posso', ma sta per International Campaign to Abolish Nuclear Weapons".
Lo rende noto Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra Fvg che come tale ritriene "che ospitare ordigni nucleari sia altrettanto colpevole che usarli. Ricordando quanti sono stati gli incidenti sfiorati, numerosi oratori si sono chiesti fino a quando saremo fortunati. La logica della deterrenza e del riarmo va contrastata perché è solo un'ipotesi il fatto che funzioni".
"A fronte dei dati sull'abnorme crescita del settore militare nel mondo e in Italia - prosegue Honsell -, esprimiamo la nostra
contrarietà a chi promuove paura e ritiene che la forza militare possa essere una sicurezza. Esprimiamo sgomento alle notizie che esponenti militari nella NATO italiani abbiano svolto considerazioni sulla possibilità addirittura di fare interventi preventivi".
Il consigliere intende presentare in Aula "interrogazioni volte a conoscere la preparazione del nostro sistema sanitario a gestire
incidenti nucleari, vista la presenza di una base in regione che 'potrebbe' ospitare ordigni nucleari".