“Basta ludopatia!” Monfalcone dichiara guerra al gioco d’azzardo: controlli a tappeto e multe salate

“Basta ludopatia!” Monfalcone dichiara guerra al gioco d’azzardo: controlli a tappeto e multe salate

La Polizia Locale di Monfalcone ha intensificato i controlli per prevenire la ludopatia e garantire il rispetto delle norme in materia di gioco lecito. Negli ultimi giorni sono stati verificati oltre 30 esercizi commerciali tra sale gioco, bar e tabaccherie, portando a un totale di 26 sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 6.300 euro.

verifiche a tappeto in tutta la città

Gli agenti hanno controllato 8 sale giochi, 21 pubblici esercizi e 4 rivendite di tabacchi dotati di apparecchi da intrattenimento. Le principali violazioni riscontrate riguardano:

  • mancata comunicazione degli orari di apertura degli apparecchi
  • mancata esposizione degli orari di gioco
  • violazione delle fasce orarie stabilite dall’ordinanza comunale
  • oscuramento delle vetrine dove sono installati apparecchi da gioco

Ogni sanzione è stata contestata sul posto, nell’ambito di un’attività pianificata e strutturata per garantire trasparenza e tutela degli utenti.

“ludopatia in crescita, necessario intervenire”

Il consigliere delegato alla Sicurezza Anna Maria Cisint ha commentato l’operazione sottolineando la serietà del fenomeno:
«Manteniamo alta l’attenzione sul tema della ludopatia. I controlli capillari testimoniano un impegno costante nel monitorare un fenomeno che incide profondamente sul benessere delle persone e delle famiglie. In Friuli Venezia Giulia, il gioco d’azzardo ha superato un miliardo di euro l’anno: un dato preoccupante che si lega sempre più al gioco online e alla solitudine di tante persone».

Cisint ha rimarcato l’importanza del rispetto delle norme per tutelare i soggetti più vulnerabili e garantire una concorrenza leale tra le attività commerciali.

strumenti normativi e prevenzione

Le operazioni sono state svolte nel rispetto della Legge Regionale 1/2014, del Regolamento comunale per la prevenzione delle patologie da gioco compulsivo e dell’Ordinanza sindacale n. 2/2019, che disciplina fasce orarie e obblighi informativi per gli esercenti.

L’obiettivo è evitare situazioni di rischio e mantenere un sistema di gioco controllato e regolamentato, con particolare attenzione ai cittadini più fragili e alle famiglie.