Ambiente: Scoccimarro, patto Fvg-Slo strategico qualità vita cittadini
Trieste, 21 mar – “Oggi abbiamo firmato un importante accordo di collaborazione tra le Agenzie per la protezione dell’ambiente della Slovenia e del Friuli Venezia Giulia che rafforza le politiche già messe in campo – insieme – dalla nostra Regione e da Lubiana. Arpa Fvg e Arso sono da sempre due eccellenze a disposizione di cittadini, imprese e istituzioni su tematiche riguardanti il monitoraggio, la sicurezza e le soluzioni legate alla tutela degli ecosistemi. Questa partnership è frutto di una visione comune sulla gestione sostenibile dei nostri territori e sulla necessità di cooperare in modo sempre più stretto anche da un punto di vista scientifico”.
Lo ha affermato questa mattina a Trieste l’assessore alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro, presentando il nuovo patto siglato dai direttori delle due Agenzie, Josko Knez e Anna Lutman, alla presenza del ministro dell’Ambiente della Repubblica di Slovenia Bojan Kumer.
Un accordo che interesserà una serie di tematiche: la qualità delle acque, sia marine che dolci, quella dell’aria e meteo-climatologia e quella del suolo.
“Si tratta di un’alleanza strategica – ha spiegato Scoccimarro – che si inserisce in un percorso già avviato negli ultimi anni, nel quale la sinergia tra Italia e Slovenia in ambito ambientale ha compiuto passi significativi, rafforzando la condivisione di dati, la progettazione comune e le strategie di monitoraggio congiunto”.
“Non più tardi di due giorni fa a Venezia – ha aggiunto l’assessore – si è svolta la terza edizione degli Stati generali dello sviluppo sostenibile del Nord Adriatico e dell’Europa Centrale che ha visto protagonisti anche i nostri esperti sul tema dell’acqua”.
“Iniziative come queste ci fanno comprendere quanto l’ambiente non conosca confini amministrativi – ha sottolineato l’esponente della Giunta Fedriga –. La Regione Friuli Venezia Giulia e la Slovenia, grazie alla loro straordinaria varietà di paesaggi e climi, si trovano ad affrontare sfide ai cambiamenti climatici profondamente diverse tra loro, dalle aree alpine soggette a fenomeni estremi fino alle coste esposte all’innalzamento del livello del mare”.
Questa partnership si concretizzerà in particolare attraverso lo scambio di dati, la condivisione degli archivi ambientali e la diffusione delle informazioni oltre che tramite la predisposizione di programmi di monitoraggio congiunti, anche nel contesto della progettazione finanziata dall’Unione europea.
Nel suo intervento l’assessore ha inoltre precisato che stiamo vivendo un’epoca di grandi sfide ambientali.
“I cambiamenti climatici, l’inquinamento dell’aria e delle acque, la gestione sostenibile del suolo e le esigenze della transizione energetica – ha sostenuto – ci impongono di lavorare in stretta collaborazione. Nessun confine politico può fermare il bisogno di un’azione coordinata e integrata, soprattutto in un territorio transfrontaliero come il nostro, in cui le questioni ambientali riguardano entrambi i Paesi in maniera interdipendente”.
“Questa firma non è solo un atto formale, ma un impegno concreto – ha concluso Scoccimarro – per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, per garantire un monitoraggio efficace del nostro ambiente e per costruire un futuro in cui sviluppo economico e tutela del territorio possano andare di pari passo”.
ARC/RT/gg
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