Zone Rosse, Governa (Azione): "Desertificare il centro non risolve il problema della sicurezza"
Il Segretario Provinciale di Azione, Arturo Governa, interviene duramente contro le recenti ordinanze comunali che, integrate con l'istituzione delle zone rosse, impongono restrizioni significative alle attività commerciali nel centro di Trieste. Secondo Governa, queste misure rappresentano un rimedio inefficace e rischiano di aggravare ulteriormente il tessuto socio-economico cittadino.
Un approccio che non considera le reali conseguenze
Governa critica il Comune per l’adozione di provvedimenti che, a suo dire, mancano di una visione strategica.
"Quando si parla di (in)sicurezza, il Comune adotta provvedimenti spot senza preoccuparsi né della reale efficacia in termini di prevenzione, né delle reali conseguenze che colpiscono realtà economiche essenziali per la città".
Le limitazioni imposte alle attività dei pubblici esercizi, secondo Governa, non fanno altro che spostare il problema senza risolverlo.
"Interventi che limitano indiscriminatamente l’ordinaria conduzione delle attività dei pubblici esercizi non sono una soluzione, ma soltanto un altro problema".
Impatto socio-economico e rischio abbandono
La preoccupazione principale riguarda l’effetto a lungo termine di queste decisioni:
"Una decisione di questo tipo colpisce economicamente nell’immediato e, nel medio periodo, finirà per compromettere la sostenibilità imprenditoriale di quelle attività che rappresentano invece un presidio socio-economico imprescindibile".
Governa sottolinea come il rischio di abbandono commerciale possa generare nuove sacche di insicurezza, creando un circolo vizioso in cui il degrado urbano si amplifica.
Un piano politico e amministrativo per la prevenzione
Per il Segretario Provinciale di Azione, il problema della sicurezza non può essere scaricato su forze dell’ordine già in difficoltà a causa di carenze di personale e promesse governative disattese.
"Occorre adottare azioni di prevenzione efficaci che individuino le reali criticità, concentrando lì le risorse necessarie per reprimere e prevenire condotte antisociali".
Governa propone un approccio basato su una pianificazione politico-amministrativa che miri a prevenire le condizioni favorevoli a fenomeni di degrado e illegalità, restituendo ai cittadini il diritto di vivere in una città sicura e in crescita.
Un appello alla politica locale
Chiudendo il suo intervento, Governa invita le istituzioni locali a riflettere sull’impatto delle loro decisioni, abbandonando soluzioni emergenziali in favore di strategie strutturali:
"Trieste non deve rinunciare a crescere. Serve una visione politica lungimirante che tuteli cittadini e imprese, senza scaricare su di loro il peso di scelte miopi".