Violenza su bus a Monfalcone, Cisint: “Basta! Rimigrazione immediata per chi molesta”
L’episodio di violenza sessuale avvenuto lo scorso 29 agosto a bordo di un autobus di linea tra Monfalcone e Ronchi dei Legionari continua a far discutere. Un uomo, cittadino straniero residente in Lombardia, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Monfalcone dopo aver palpeggiato una 19enne durante il tragitto. L’autista del bus, accortosi della situazione, ha immediatamente avvisato le forze dell’ordine, permettendo il tempestivo intervento dei militari e il fermo del responsabile.
La giovane, molto scossa dall’accaduto, ha sporto denuncia, mentre l’uomo si trova in custodia cautelare in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
l’intervento della già sindaca cisint
Sulla vicenda è intervenuta la già sindaca di Monfalcone, Anna Cisint, che ha commentato con fermezza quanto accaduto:
«Basta no! Un extracomunitario tenta violenza a una giovane donna in autobus tra Monfalcone e Ronchi. È qui ‘per caso’, di passaggio pare. Ma chissà quante volte avrà tentato episodi del genere. L’autista, che merita un premio, ha avuto prontezza nel chiamare i carabinieri che sono intervenuti subito e lo hanno arrestato. Grazie alle nostre forze dell’ordine! Per l’uomo mi auguro una rimigrazione immediata».
un tema che interroga la comunità
Il caso ha suscitato reazioni forti nell’opinione pubblica e rilancia il dibattito sul tema della sicurezza nei mezzi pubblici e, più in generale, nei luoghi di vita quotidiana. Da una parte, vi è il riconoscimento al lavoro delle forze dell’ordine e alla prontezza dell’autista, dall’altra emergono richieste di maggiore controllo e prevenzione per garantire la tutela dei cittadini, in particolare delle donne.
L’inchiesta giudiziaria farà ora il suo corso, con l’indagato che – come da principio di legge – è da considerarsi innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.