San Dorligo della Valle, il TLT denuncia violazioni dello Statuto nei confronti della minoranza slovena

San Dorligo della Valle, il TLT denuncia violazioni dello Statuto nei confronti della minoranza slovena

 

Riceviamo e pubblichiamo:

"La Federazione del Territorio Libero di Trieste, per dovere di informazione e trasparenza, rende noto quanto segue:

Nella seduta del Consiglio comunale di San Dorligo della Valle – Dolina, svoltasi mercoledì 13 novembre, la maggioranza di centrosinistra ha agito in contrasto con i diritti del gruppo etnico sloveno. In accordo con il centrodestra, è stata infatti approvata una delibera che stabilisce una convenzione tra i Comuni di Trieste e Muggia, amministrati dal centrodestra, per “il servizio in forma associata della segreteria comunale”.

Questa decisione risulta in aperta violazione dello Statuto comunale di Dolina, il quale, all’articolo 55, comma 3, stabilisce:

    “Il Sindaco nomina il Segretario, scegliendo tra gli iscritti all’apposito Albo Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali, articolato per Regioni, scegliendo persona che conosca la lingua slovena.”

Nonostante tale previsione statutaria, il segretario comunale nominato non possiede la conoscenza della lingua slovena.

Una grave violazione dei diritti del gruppo etnico sloveno

La Federazione, rappresentata in Consiglio comunale da Giorgio Marchesich, il quale ha votato contro la delibera, denuncia la gravità di tale violazione. Questo episodio rappresenta un ulteriore passo verso il depauperamento storico, politico e culturale del gruppo etnico sloveno residente nei Comuni della zona A del Territorio Libero di Trieste.

Crisi aziendale della Flex: interrogazione inevasa

La Federazione segnala inoltre che una interrogazione urgente, presentata sempre dal consigliere Marchesich il 24 ottobre, rimane tuttora senza risposta. L’interrogazione chiedeva l’apertura di un tavolo tecnico per affrontare la grave crisi occupazionale dell’Azienda Flex, coinvolgendo le RSU e il sindaco del Comune.

Secondo il regolamento comunale (articolo 23, comma 4), il Sindaco è tenuto a fornire una risposta entro 30 giorni. Ad oggi, tale termine è stato disatteso.

Conclusioni

La Federazione evidenzia come anche nel Comune di San Dorligo della Valle – Dolina si continui a predicare bene, ma a razzolare male.

L’Ufficio stampa

Federazione del Territorio Libero di Trieste"