Ridimensionamento scuola Bergamas, molto docenti venerdì in sciopero: "Zona privata di un presidio" (FOTO)
"Gentili famiglie,
con questa lettera desideriamo spiegarvi i motivi per cui molti docenti hanno deciso di
aderire allo sciopero di venerdì.
Come forse saprete il Governo ha predisposto il ridimensionamento degli istituti comprensivi
e la Regione ha accolto la decisione, a differenza di altre che hanno presentato ricorso,
chiedendo al Comune di Trieste quali istituti coinvolgere.
La scelta è ricaduta sull'Istituto comprensivo Bergamas senza rispettare i criteri stabiliti dal
decreto e senza interfacciarsi con noi, a differenza di altri Istituti che erano stati inizialmente
individuati e che hanno potuto opporsi spiegando le loro ragioni.
Lo smembramento prevede che la scuola dell'infanzia e la primaria Duca d'Aosta entrino a
far parte del Comprensivo Campi Elisi, mentre la secondaria Bergamas e la primaria
Slataper del Comprensivo Weiss.
Al contrario di quanto afferma il Comune, questa decisione avrà delle ricadute sull'utenza:
● la sede della segreteria sarà ubicata in Strada di Rozzol che in questa modo non
riuscirà a offrire un servizio calato sulle necessità della nostra utenza;
● anche l'ufficio della presidenza probabilmente sarà ubicato in Strada di Rozzol, di
conseguenza il dirigente scolastico non sarà presente nelle nostre scuole in modo
continuativo;
● il territorio sarà privato di un presidio direttivo indispensabile che negli anni ha
rappresentato un importante punto di riferimento per i cittadini del rione;
● l'organico diventerà unico con conseguente rimescolamento delle graduatorie, quindi
la continuità didattica potrebbe non essere garantita;
● la progettualità subirà inevitabilmente delle modifiche dovute a un'utenza presente su
territori lontani tra loro e con caratteristiche diverse.
Speriamo con questa lettera di avervi presentato in modo chiaro le nostre preoccupazioni e
di avere il vostro sostegno nell'ottica della collaborazione tra scuola e famiglia che ha
sempre caratterizzato il nostro Istituto. Da parte nostra faremo sempre il possibile per
continuare a garantire la qualità, l'attenzione e la cura cui i nostri alunni hanno diritto".
E' il contenuto di una lettera dei docenti che hanno aderito allo sciopero