"Necessari presidi fissi della Polizia nei Pronto Soccorso e ospedali per evitare episodi di violenza"
Pubblichiamo da Lorenzo Tamaro - Segretario Provinciale SAP
Nella conferenza stampa congiunta con la Fials del 30 settembre u.s., il SAP era intervenuto per rivendicare più sicurezza per i lavoratori della sanità e gli agenti di polizia, entrambe professioni colpite da gravi carenze di organico.
Un tempo c’era un presidio fisso di Polizia sia all’ospedale di Cattinara che al Maggiore.
Poi solo due operatori a Cattinara per due turni da coprire, nessuno durante le ore serali e notturne e nessuno mai al Maggiore.
Da anni tutti chiedono di essere tutelati dai criminali, ma se nemmeno noi abbiamo gli uomini e gli strumenti necessari per garantire anche la nostra sicurezza, figuriamoci cosa possiamo fare per gli altri.
Sono anni che chiediamo telecamere, body cam, taser ed equipaggiamenti, ma soprattutto oggi il problema primario è la gravissima carenza di organico.
Si chiede alle Forze dell’Ordine uno sforzo maggiore quando le stesse lamentano una carenza di organico che nel 2030, se non ci sarà un massiccio arruolamento, porterà ad un ammanco solo nella Polizia di Stato di circa 40mila unità.
Risultato frutto di scelte scellerate e sbagliate degli anni passati.
L’intenzione da parte del Questore di Trieste, di rafforzare con due unità per poter garantire la copertura sia delle ore mattutine che pomeridiane, del presidio di Polizia presso il nosocomio di Cattinara, non può che trovare il favore da parte del SAP.
Siamo altrettanto consapevoli che è solo un piccolo passo e che le risorse date da una parte, sono le stesse sottratte da un’altra e che le categorie di lavoratori vittime di aggressioni sono anche altre.