Piero Camber lancia l’allarme: “Trieste senza prefetto da fine maggio, servono risposte immediate da Roma”
Un appello diretto, forte e senza giri di parole quello lanciato via social dal consigliere regionale Piero Camber, che denuncia una situazione sempre più allarmante per la sicurezza pubblica nella provincia di Trieste.
Camber sottolinea come da fine maggio 2025 la ex Provincia di Trieste sia priva di un prefetto, figura chiave per la gestione dell’ordine pubblico e del coordinamento delle forze dell’ordine sul territorio. Una mancanza istituzionale che, a suo dire, rischia di compromettere seriamente la tenuta della sicurezza cittadina, già messa a dura prova da una crescente degenerazione.
Risse quotidiane in città: “Piazza Garibaldi, via Torino, giardino pubblico, piazza Verdi…”
Nel suo intervento, Camber elenca i punti caldi della città in cui, quotidianamente, si verificano episodi di violenza, degrado e risse: piazza Garibaldi, piazza Perugino, via Torino, il Giardino pubblico di via Giulia, piazza Verdi e molti altri. “In questo periodo abbiamo una degenerazione pesante”, scrive il consigliere, evidenziando come la situazione stia diventando sempre più insostenibile anche per i residenti e i commercianti delle zone coinvolte.
“Serve un prefetto con gli attributi”: l’appello ai consigli comunali
Camber invita con forza i consigli comunali del territorio, in particolare quello di Trieste, ad agire immediatamente con un documento unitario per sollecitare una nomina urgente da parte del Governo centrale. La richiesta è chiara: servono risposte da Roma, servono figure competenti e determinate a riportare ordine e sicurezza nella provincia.
“Non sarà risolutivo il tutto – ammette Camber – ma qualcosa in più si muoverà”, confidando che una presa di posizione politica forte possa contribuire a sbloccare l’impasse istituzionale.
Un ringraziamento alle Forze dell’Ordine
Il post si chiude con un sentito grazie alle Forze dell’Ordine, che – nonostante le difficoltà – continuano a impegnarsi ogni giorno per garantire sicurezza e legalità. Una gratitudine estesa a tutti gli operatori che, con dedizione e spirito di servizio, si prodigano in prima linea sul territorio