Maddalena Spagnolo: il Consorzio di Bonifica della Pianura Friulana è un pilastro per il territorio

Maddalena Spagnolo: il Consorzio di Bonifica della Pianura Friulana è un pilastro per il territorio

"Il quadro presentato dal Consorzio di
bonifica della Pianura friulana è quello di un consorzio sano
che, dalla sua nascita (il primo ottobre 2015) dall'accorpamento
del Consorzio di bonifica Bassa friulana e del Consorzio di
bonifica Ledra-Tagliamento, è diventato una realtà importante di
supporto alle amministrazioni locali del territorio che si
estende per oltre 200 mila ettari in territorio friulano e non
solo".

Così, Maddalena Spagnolo, consigliere regionale di Lega Fvg, in
una nota al termine della II Commissione, di cui è
vicepresidente, che ha visto i tre consorzi di bonifica del
Friuli Venezia Giulia presentare il proprio operato.

"Il Consorzio - spiega Spagnolo - è il principale attore della
gestione della bonifica idraulica e irrigua, dei corsi d'acqua e
della risorsa idrica, potendo contare su personale di esperienza
e mezzi idonei. Sono molte le sue competenze, tra le quali
rientrano anche il mantenimento in efficienza di centinaia di
chilometri di strade interpoderali e vicinali e lo sfalcio lungo
le vie di comunicazione; è il gestore e referente per l'utilizzo
delle acque a scopi irrigui e svolge un'importante opera di
manutenzione e dragaggio dei fiumi e della laguna di Marano e
Grado, oltre al fondamentale servizio di monitoraggio degli
argini".

"Affiancato all'opera ordinaria del Consorzio - prosegue
l'esponente del Carroccio -, vi è la realizzazione di grandi
opere finalizzate all'ammodernamento degli impianti e il
razionale utilizzo della risorsa idrica. Si tratta di ben 36
opere che dal 2022 vengono portate avanti nel nostro territorio
per un totale di 280 milioni di euro. Di fondamentale importanza
è anche l'impegno del Consorzio per la produzione di energia da
fonti rinnovabili con la realizzazione di un impianto che
solare-idroelettrico che consente il pareggio del Bilancio
energetico che permette di calmierare i canoni consortili".

"L'attività svolta dal Consorzio - aggiunge Spagnolo - viene
riconosciuta dalle realtà locali portando il consorzio stesso a
dover acquisire nuove competenze che consentano di supportare i
Comuni, ma anche la Regione, in delegazione amministrativa
intersoggettiva, anche al di fuori del territorio di rispettiva
competenza per l'esecuzione di opere. L'audizione odierna farà
seguito un ulteriore Commissione in cui i consiglieri potranno
approfondire diversi aspetti con i consorzi stessi".

"Voglio ringraziare - conclude Spagnolo - il direttore generale
del Consorzio di bonifica Pianura friulana, Armando Di Nardo e i
tecnici, intervenuti in dieci, con lui in audizione per aver
consentito ai commissari di avere un preciso quadro del Consorzio
comprendendo l'importanza di questa realtà che collabora con le
istituzioni e dialoga con i territori con grande competenza e
disponibilità".